La riforma fiscale esaminata dal Senato

La riforma fiscale esaminata dal Senato La riforma fiscale esaminata dal Senato Una pregiudiziale di. Sturzo respinta a maggioranza Roma, 18 gennaio. Il Senato ha ripreso! lavori, ma all'apertura da parte missina si è ■ cercato di 'prendere la parola per commemorare l'ex-maresciallo Graziani. Un inizio di tumulto è statò placato dal presidente ed i neo-fascisti hanno rinunciato alla cer.monia. I senatori avrebbero dovuto discutere per prima cosa la proposta di legge del repubblicano Amadeo riguardante < norme per l'elezione dei Concigli regionali >, ma' il socialdemocratico Canevari ha chiesto, il rinvio della discussione per dare la precedenza alla legge Tremellonl sulla perequazione tributarla. Contro questa proposta si sono schierate le sinistre, che hanno accusate 11 governo di voler ritardare con ogni mezzo l'attuazione di un preciso comandamento costituzionale. Infine il rinvio è stato approvato. Non restava, perciò, che affrontare la legge Tremellonl. Ma anche qui c'è stato un ostacolo: una pregiudiziale del senatore Sturzo, il quale ha chiesto che l'esame della.legge venga abbinato a quello della riforma del contenzioso tributario, ancora allo studio. «Non si possono — ha precisato Sturzo — decidere pene severe nel confronti del contribuenti senza dare ad essi la possibilità di difendersi davanti ad un giudice indipendente. Le attuali commissioni tributarie sono tutte quante di nomina ministeriale, sono, cioè, emanazione di una delle due parti 'in causa e non offrono pertanto garanzia d'imparzialità ». Prima che la pregiudiziale veniase messa ai voti il ministro Tremellonl ha dichiarato che il problema del contenzioso tributario sarà risolto sollecitamente' con separato provvedimento, ma che esso non è in alcun modo legato alle norme della legge in discussione. A favore della pregiudiziale Sturzo si è espresso il sen. Jan. naccone. Messa ai voti, essa, però, è stata respinta, e la discussione è subito cominciata. Fra le 'norme prinpipali delia legge c'è l'obbligo della motivazione dell'accertamento; la possibilità di accertamenti successivi al primo quando l'Amministrazione finanziaria viene a conoscenza di nuovi elementi; la sostanziale modificazione dell'istituto del concordato. Per la prima volta nella legislazione fiscale è previsto il giuramento a scopo, di accertamento tributarlo e vengono introdotto pene restrittive della libertà (fino a sei mesi) per 1 casi più gravi di evasione. II socialista nenniano Roda, che ha aperto il dibattito, ha detto che il suo gruppo non è contrarlo al provvedimento in esame, il quale, però, deve essere emendato in taluni punti. Ad esemplo la pena pecuniaria massima di 300 mila lire è e* a considerare insufficiente, specie quando ci si trova di fronte ad evasioni per decine di milioni. Anche -1 sei ! mesi di prigione sono apparsi all'oratore come una sanzione trop¬ po mite; negli Stati Uniti ha ricordato Roda — gli evasori fiscali vengono puniti moL to più severamente. La discussione proseguirà domani. Nel corso della seduta odierna 11 Senato ha accordato la procedura d'urgenza alla ratifica degli accordi di Parigi.

Persone citate: Canevari, Graziani, Sturzo

Luoghi citati: Parigi, Roma, Stati Uniti