Punto prezioso per il Cenisi» in trasferta a Borgosesia: 0-0
Punto prezioso per il Cenisi» in trasferta a Borgosesia: 0-0 Punto prezioso per il Cenisi» in trasferta a Borgosesia: 0-0 (Dai. nostro inviato specialej Borgosesia, 6 gennaio. Il risultato di 0-0 col quale si è chiuso 11 recupero tra Borgosesia e Cenisla, può senz'altro essere definito esatto. L'insufficienza delie linee d'attacco è stata infatti la nota dominante di una partita giocata su un terreno pantanoso e sotto una pioggia insistente, con visibilità appena sufficiente per giungere al novantesimo minuto. Entrambe le squadre hanno buone giustificazioni per il comportamento non molto soddisfacente dei loro attaccanti. I granata di Muneratl, oggi In maglia verde per dovere di ospitalità, lamentavano l'assenza dello stoccatore più deciso, l'interno sinistro Paracchini, sostituito dall'inesperto diciassettenne Mauri; inoltre i valsesiani erano stati costretti ad arretrare il centrattacco Miglio a laterale, per permettere a Messenzanl di rimpiazzare come terzino destro lo squalificato La vezzo. I viola di Depetrini erano scesl In campo con Torchio a terzino destro in sostituzione di Gandlglio e March ioretto ala destra al posto di Ortu; il difensore non ha fatto rimpiangere il titolare assente, mentre l'attaccante, pur impegnandosi generosamente, è mancato nelle fasi conclusive. Inoltre, all'inizio della ripresa, un Involontario scontro con un avversario ha praticamente tolto di gara l'ala sinistra Cafasso, costretto a zoppicare pressoché inutilizzato per una forte contusione alla caviglia sinistra. Questo incidente ha avuto un valore determinante per il risultato, poiché il Cenisia, più calmo e meno avventuroso nel gioco, appariva, tra le due squadre, quella maggiormente in grado di puntarli al successo. Già nel primo tempo i torinesi, pur subendo per lunghi periodi l'iniziativa degli avversari, erano sembrati più pericolosi nei loro pochi contrattacchi che i valsesiani in mezz'ora di caparbia pressione. Il mediocentro viola Motta, ammirevole per sicurezza « tempestività di interventi, sbarrava la strada alla rete ben difesa da Giarda ed i laterali Bellomo e Vaira svolgevano un continuo lavoro di intercettamento e rilancio non sempre sfruttato dagli avanti, tra i quali Astorri appariva piuttosto a disagio su', terreno pesante e contro un avversario diretto del valore di Torno. Toccò comunque a Giarda compiere il primo intervento difficile a! 12', deviando sulla traversa e quindi in angolo un bolide improvviso del mediano destro avversario Angelino, all'uscita da una mischia su calcio d'angolo. Al 28' però il Cenisia falli il goal per un soffio; una respinta a mani aperte di Puricelli su tiro di Marchioretto fece giungere il pallone ad Astorri che lo smistò all'accorrente Ferrerò. Tiro e paio a portiere nettamente battuto. Nella ripresa la menomazione dei ranghi del Cenisia tolse alla squadra torinese molte possibilità, tuttavia gli uomini di Depetrini furono ancora vicini a segnare in. molte occasioni senza però riuscire a battere Puricelli. La vigile difesa imperniata su Motta, dal canto suo riuscì a contenere il c serrato » del Borgosesia, conducendo in porto il terzo risultato utile consecutivo in trasferta. Tra i torinesi si sono distinti, oltro a Motta, il portiere Giarda, i laterali Bellomo e Vaira e l'interno sinistro Ferrerò, mentre nel Borgosesia hanno fornito buona prova il centrosostegno Torno, l'interno destro Martignoni ed i mediani Angelino e Miglio, g. p. Borgosesia: Puricelli; Messenzani, Morani; Angelino. Torno, Miglio: Bianchiii. Martignoni, Giambelli: Mauri, Toma. Cenisia: Giarda; Gambertoglio, Torchio; Bellomo. Motta. Vaira; Marchioretto, Tomiozzo. Astorri, Ferrerò, Cafasso. Arbitro: Barolo di Venezia. Recuperi e classifica nella Quarta Serie Risultati: 'Pro Vercelli-Ivrea 1-0: Fossanese - 'Vogherese 3-2; ♦Borgosesia-Cenisia 0-0. Classifica: Pro Vercelli p. 27; Ivrea 22; Novese 21: Speziarsene! 20; Biellese, Casale e Cuneo 16'; Vnlcnzana e ..apalio 15; Fossanese e Borgosesia 11; Cenisia 13; Vogherese, Vado e Sestrese 11; Aosta e Saluzzo 10; Rivarolese 8.
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