La Juventus domani a Bologna e il Torino contro la Fiorentina

La Juventus domani a Bologna e il Torino contro la Fiorentina La Juventus domani a Bologna e il Torino contro la Fiorentina L'anticipo delia 1511 giornata di campionato comprende una serie di gare di grande interesse - Prevista una nuova vittoria dei Milan contro il Genoa - Diificili trasferte dell'Inter, della Roma e del Napoli - Il Novara a Udine Ora che il Milan se n'è andato, non resta che la lotta per il secondo posto. Si è giunti così alla conclusione assai prima del previsto. Domani sarà anticipata la quindiecsima giornata del campionato che avrebbe dovuto svolgersi domenica prossima. In tal giorno avrà invece inizio la preparazione della squadra nazionale che dovrà giocare poi la domenica successiva a Bari contro il Belgio. Mancherà nel calendario di domani la sola partita Catania-Pro Patria che la società siciliana ha chiesto e ottenuto di poter disputare domenica non avendo 'le due squadre in essa impegnate giocatori oonvocati per la nazionale. Il Genoa a San Siro Sono parecchi gli incontri importanti di domani: Bologna-Juventus. Lazio-Inter, Milan-Gcnoa. Samp.-Roma. Torino-Fiorentina. Vediamo di graduarne il valore. Milan-Gcnoa è quello che interessa meno. Non per colpa della squadra ospite che sta anzi dimostrando da qualche tempo di aver compiuto grandi progressi e che domenica scorsa a Bergamo ha realizzato il piii bel colpo del suo campionato, ma per. che il risultato lo si dà già come scontato. Nessuno riesce ad immaginarsi un Milan scavalcato dal Genoa. Se questo avvenisse, tutti — ad eccezione dei tifosi milanisti — ne sarebbero lieti, ma nessuno pensa che possa avvenire. Circa le altre partite, noi le mettcremmo in quest'ordine: BolognaJuventus, Torino - Fiorentina, Samp.-Roma, Lazio-Inter. Sappiamo che non tutti saranno d'accordo. Per ogni tifoso la partita più importante è quella che disputa la propria squadra, ma si tratta anche nel nostro caso, di una valutazione personale che non pretende di essero perfetta. La Juventus va a Bologna non solo per cercare di tenersi il secondo posto, ma per continuare la sua lotta contro il Milan. Noi diciamo che non c'è pia nulla da fare, ma gli interessati la pensavo diversamente. Il Milan è lontano ma la strada è ancora lunga. Non si sa mai. Se una eventualità favorevole, per il momento imprevedibile, dovesse verificarsi, bisognerà essere pronti per sfruttarla. Ecco perchè la Juventus va a Bologna decisa a battersi a fondo. Il secondo posto, per quante storie si dicano, non interessa. La squadra che lo conquista non ne cava nulla se non l'iscrizione del suo nome nel libro d'oro ufficiale che è quello che resta neglt archivi della Federazione ed i giornali non pubblicano mai. Il Milan se n'è andato ma gli inseguitori non mollano. Gli andrà sempre tutto bene? Può darsi di sì, e certo se lo meriterebbe; ma se il vento girasse t Dura sarà l'impresa della Juventus, non meno dura di quella contro il Milan. Il Bologna, che fino a domenica scorsa aveva tirato avanti ora convincendo ora deludendo, è « esploso » improvvisamente a Firenze in una partita che aveva già nettamente vinto prima che venisse sospesa per i noti incidenti. Dobbiamo subito aggiungere che non ha dovuto certo superare se stesso per vincere. Il Bologna di Firenze era proprio quello che tutti attendevano e che avrebbe dovuto sbocciare anche prima: il Bologna vero con la sua classe, il suo gioco, i suoi diritti. Il fatto che sia « rinato » nell'imminenza dell'incontro con la Juventus, non può costituire un motivo di soddisfazione per quest'ultima, ma accresce però l'importanza della contesa, dà valore al nuovo collaudo della squadra ospite e può chiarire la situazione, per il momento confusa, nel gruppo deati inseguitori. Dura impresa abbiamo detto, e la Juventus se ne rende certamente conto. La squadra è apparsa domenica, proprio nella giornata della sconfitta, all'altezza del suo valore, ma il nuovo avversario che deve affrontare non è certo meno pericoloso di quello che l'ha battuta. Tenete conto della differenza di campo e del vantaggio morale che viene ad una squadra in ascesa come quella petroniana e reduce da una grande affermazióne, e cercate di trarne le conseguenze. Tutto sommato è ancora una specie di Milan che deve affrontare la Juventus, un altro Milan, non così imponente come quello vero, ma forse anche più forte in difesa e scagliato all'attacco con una potenza aggressiva meno classica ma forse non meno pericolosa di quella rossonera. Ci vorrebbe proprio una grande Juventus per poter reggere all'urto, almeno la Juventus di domenica scorsa. L'incontro di Marassi E' in palio nell'incontro di Bologna, lo scettro di capofila degli inseguitori. Finora spetta di diritto alla Juventus: domani sera i risultati ci diranno se la situazione sarà ancora la stessa. Le partite SampRoma e Torino-Fiorentina si inseriscono in questa lotta che ha ancora un suo fascino visto che del Milan bisogna ormai disinteressarsi. La Roma incontra a Marassi un avversario un po' giù di corda par- ticolarmente all'attacco e questo è un guaio grosso per la Samp, visto che il sistema difensivo della Roma non è certo dei meno organizzati. Più che altro ci sembra che sia una questione d'ordine e di calma. Non è il ritmo che faccia difetto ai bluccrchiati. Più ricca di attrattive la partita di Torino; anzi una veramente grande partita che è un peccato capiti in una stagione così inclemente. La Fiorentina resta, malgrado la disavventura'di domenica scorda, una delle unità che più degnamente arricchiscono il nostro campionato. E' una squadra fresca, dotala di un attacco che ha in Virgili l'astro della nuova generazione e un apparato difensivo che è uno dei più efficienti del torneo. Non diciamo certo una eresia se affermiamo che essa ha nel mondo calcistico una valutazione superiore a quella del Torino anche se quest'ultimo la sopravvanza di due punti in classifica. La squadra granata si tro-\ va, dunque, ad- un passo difficile. Per essa ogni partita presenta un arduo problema tattico da risolvere perchè la squadra non ha un comportamento uniforme ma varia schieramento e gioco a seconda del campo e dell'avversario. Contro la Fiorentina questa armonia fra tattica e rendimento sarà ardua da trovare perchè l'avversario è tale da poter imporre anziché subire un gioco. Ma di questa partita si parlerà ancora domani, All'Olimpico. Lazio contro Inter una partita che la squadra romana non pensa nemmeno di perdere data la sua situazione di classifica; ma, nello stesso tempo, una partita che è tanto difficile vincere. Completano il calendario della giornata Atalanta-Napoli, Triestina'-Spal e Udinese-Novara, tutte partite ricche di incognite e che saranno aspramente combattute, vero rompicapo per i compilatori di pronostici. Ettore Berrà

Persone citate: Virgili