Churchill inizia l'anno nuovo con un aspro attacco ai laburisti di Riccardo Aragno

Churchill inizia l'anno nuovo con un aspro attacco ai laburisti Churchill inizia l'anno nuovo con un aspro attacco ai laburisti Sir Winston lascia capire di voler restare al governo e dirìgere la prossima campagna elettorale - La mhaccia dello sciopero nelle ferrovie è oggi la più grave difficoltà dell'Inghilterra (Dal nostro corrispondente) Londra, 31 dicembre. Il Primo ministro ha inviato alla rivista del partito conservatore — che s'intitola Onward ossia « Avanti > — un breve messaggio di Capodanno in cui si dice: <La Nazione ha finito ora di godersi un Natale abbondante, il primo Natale libero da ogni forma di razionamelo da prima della guerra. Il Faese si menta questa sua nuova prosperità dopo i tristi anni postbellici trascorsi nell'assedio socialista delie lio^rtà e delle iniziative della gente. Ma questo è un anno nuovo. Noi possiamo guardare al passato e congratularci per quello che rbbiamo fatto per la pace nel mondo e all'interno per aumentare il livello di vita. < Che sarà del futuro t II Cancelliere dello Scacchiere, Ruttar, ha detto che noi possiamo raddoppiare il nostro livello di vita nei prossimi venticinque anni. Indubbiamente questa è una mèta per la quale possiamo lavorare tutti uniti, perchè ognuno potrà trarre vantaggio da questi miglioramenti. Non v'è alcun bisogno di tornare ad un regime di austerity e di controlli, ha Oran Bretagna sta dimostrando che la libertà funziona meglio e dà risultati assai migliori che non l'irreggimentazione e la pianificazione di Stato. € Per tutti coloro che condividono questa /'"io nella libertà, sia conservatori che liberali, quest'anno nuovo può essere decisivo per lo sviluppo della pacifica e crociente prosperità del nostro Paese. Non deve essere consentito ai socialisti di farci tornare indietro >. Questo messaggio, come si vede, è più che un vero e proprio augurio, un manifesto elettorale. Esso apre fin dal 1° gennaio la grande battaglia politica, che ha ancora in sospeso il maggiore interrogativo; chi si troverà, nelle elezioni generali del 1955, al comando delle truppe conservatrici t Secondo tutte le previsioni passate, giunto al suo ottantesimo compleanno, sir Winston Churchill avrebbe dovuto cedere le redini del potere al < delfino > Anthony Eden; ma adesso le probabilità che egli partecipi ad un'altra campagna elettorale sono almeno cinquanta su cento, se non di più. -La cerimonia più insolita e più solenne del 1954 fi festeggiamenti per il suo ottantesimo compleanno) che molti si aspettavano come il suo grande commiato, è stata' invece per lui soltanto una pausa serena e gioconda per riprendere nuova forza e proseguire la sua carriera. Quando si credeva che egli volesse abbandonare il N. 10 dì Downing Street, égli si limitò invece a sostituire alcuni uomini intorno al tavolo del Consiglio dei Ministri. Quando si ritenne che egli avesse abbandonata l'iniziativa internazionale, egli torna all'attacco riaffermando la sua immutata amicizia per gli Stati Uniti, quanto il suo desiderio d'incontrare Malenkov. Tutto sommato dunque, quantunque il ritmo della sua attività e il suo vigore fisico- siano sensibilmente diminuiti, l'impronta della personalità di Churchill sull'anno 195Un Oran Bretagna è stata più forte di quella di chiunque altro. A dare la misura di questo suo primato, basti citare il fatto che un giornale britannico segnala, come l'atto di maggior prestigio compiuto nel 1954 dal capo dell'opposizione, il discorso che Attlee ha pronunciato in nome del Parlamento per l'ottantesimo compleanno di sir Winston. Non bisogna tuttavia sottovalutare il fatto che il nuovo anno s'inizia in Gran Bretagna con gravi difficoltà nel campo sindacale. Non soltanto 400.000 ferrovieri minacciano di paralizzare il paese con uno sciopero che dovrebbe avere inizio il 9 gennaio, ma in una grande fabbrica di automobili e nelle aviolinee nazionali è scoppiato un violento conflitto di principio fra sindacati e datori di lavoro sulle attività delle organizzazioni operaie, un conflitto che potrebbe seriamente danneggiare quel benessere economico, sul quale il partito conservatore conta per aumentare alle elezioni generali del 1955 la proprio maggioranza parlamentare. L'ultima giornata dell'anno ha visto giungere alla porta del Primo ministro un curioso corteo: a bordo di < Rolls Roycet modello 1931, sono arrivati i dirigenti di una petizione nazionale, con quasi mezzo milione di firme, in cui si chiede l'abo¬ lizione della bomba all'idrogeno, un incontro fra Eisenhower, Churchill e Malenkov, la riduzione e il controllo degli armarmenti, un rafforzamento della pace collettiva attraverso la Organizzazione delle Nazioni Unite. Riccardo Aragno

Persone citate: Anthony Eden, Attlee, Churchill, Eisenhower, Malenkov, Rolls Roycet, Winston Churchill

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Stati Uniti