Il blocco fluviale di Berlino deciso dalle autorità sovietiche?

Il blocco fluviale di Berlino deciso dalle autorità sovietiche? Il blocco fluviale di Berlino deciso dalle autorità sovietiche? li Comando rosso non ha ancora rinnovato con gli alleati l'accordo per il transito sulle vie d'acqua - Sarebbe la prima rappresaglia per il Voto di Parigi (Nostro servigio particolare) Bonn, 31 dicembre. Sono già Incominciate le prime contromisure sovietiche alla ratifica del riarmo tedesco da parte dell'Assemblea francese? Non è certo, ma è possibile. Oggi i russi si sono rifiutati di rinnovare l'accordo anglo-sovietico, in base al quale avevano consentito ainora, ili traffico fluviale tra Berline-Ovest e la Germania Occidentale. L'accordo scade alla mezzanotte di oggi, e il Comando sovietico non ha ancora risposto all'invito alleato di rinnovarne la validità. Il silenzio mantenuto In proposito dal Comando russo può significare, e probabilmente significa, che, attuando una prima rappresaglia al riarmo della Germania dell'Ovest, 1 sovietici intendono bloccare il traffico fluviale per Berlino. Se si considera che 11 venti per cento di tutte le merci destinate ai settori alleati della metropoli (un milione e mezzo di tonnellate all'anno) giunge per via fluviale, ci si rende conto della gravità che avrebbe 11 mancato rinnovo dell'accordò. A Bonn, si giudica che due siano i problemi che si presentano al governo tedesco per il 1955: collaborazione tra Francia e Germania, e rhiniflcazione del paese. Cosi ha detto alla radio il presidente della Repubblica prof. Heuss nel suo messaggio di fine d'anno. < Ogni tedesco — ha aggiunto — ha un vivo desiderio, quello di vedere una Germania unita. Vedrà 11 1955 la realizzazione del nostro sogno? La risposta a questo interrogativo non dipende soltanto da noi, bensì anche e soprattutto dalle quattro grandi potenze >. Heuss ha aggiunto che solo risolvendo la questione tedesca e quella austriaca l'Europa, e con essa il mondo, potranno vivere in un clima di maggior distensione e di pace. Nel nuovo anno quindi, visto e considerato che la barca dell'Unione Europea Occidentale sembra ormai avviata verso sicuro porto, il governo federale e in un primo luogo il cancelliere Adenauer dovranno sollecitare dalle quattro potenze la discussione e la risoluzione del difficile problema. A nessuno però è dato per ora sapere con certezza su quali linee si svilupperà l'azione politica di Bonn. Col passare del tempo, la questione della rhinificaztone diventa sempre più bruciante e i tedeschi tutti mordono 11 freno. A sottolineare ancora una volta l'urgenza del problema, sono state pubblicate oggi alcune statistiche indicative: nell'anno til che si conclude sono fuggite dalla zona sovietica della Germania 106.000 persone, che sono andate ad aggiungersi ai 12 milioni di profughi politici « non politici, che hanno lasciato 11 loro mondo al di là dell'Elba. Sempre nel 1954 sono fuggiti dalla Germania-Est e hanno chiesto asilo 'politico alle autorità federali 2807 agenti della polizia popolare comunista, fra cui 206 ufficiali: quasi gli effettivi di due reggimenti. e. a.

Persone citate: Adenauer