Sospesa l'inchiesta sul Sindaco perchè l'ispettore si ferì cedendo

Sospesa l'inchiesta sul Sindaco perchè l'ispettore si ferì cedendo la paradossale situazione di Costiglìole Saluzzo Sospesa l'inchiesta sul Sindaco perchè l'ispettore si ferì cedendo Costigltole Saluzzo, 29 dicembre. {g. pi.) Un fatto nuovo, del tutto insolito nella storia delle civiche amministrazioni, si è verificato in questi giorni a Costlgliole Saluzzo dove un gruppo di consiglieri comunali ha chiesto la « revoca » dalla carica di Sindaco del sig. Carlo Vallauri « in quanto egli non riscuote più la maggioranza dei consensi in seno al Consiglio, per cui tutta l'Amministrazione è Impedita di svolgere le sue normali funzioni ». Il fatto è cosi grave da lasciar supporre l'esistenza di gravi molivi. Vinte le elezioni del giugno 1951, indipendenti, liberali, democristiani conquistavano dodici del quindici seggi consiliari (contro tre delle sinistre) e formavano una Giunta composta, oltre che dal sindaco Vallauri, dall'ammiraglio Carlo Giartosio, dalla professoressa Giuseppina Mollano, dagli agricoltori Giacomo Bertalna e Antonio Ponzo. Di problemi difficili In una collettività di tremila anime come Costiglìole Saluzzo, non ce ne sono, e i lavori del Consiglio erano andati avanti tranquillamente per tre anni e più. D'improvviso, la sera di San Martino, qualcuno si alzò a far la proposta di dar la disdetta alla Giunta, accusata di aver rese esecutive certe deliberazioni che avrebbero dovuto esser sottoposte alla ratifica del Coi,sigilo. Per quanto sorpreso, il Sindaco — un vecchio coltivatore diretto, uomo all'antica tutto d'un pezzo — eccepiva che l'argomento non era all'ordine del giorno. Nella seduta successiva, però, la maggioranza del consiglieri appoggiava l'accusa contro la Giunta; due dei quattro assessori si dimostravano sostanzialmente d'accordo con le critiche rassegnando le dimissioni: a il loro esemplo nei giorni successivi veniva seguito dagli altri duo che pur apparivano sostanzialmente favorevoli al Sindaco. L'attacco del consiglieri rimaneva concentrato contro il.solo primo cittadino, il quale dichiarava di non aver nessuna intenzione di dar le dimissioni per delle critiche ingiuste, e invitava la Prefettura di Cuneo ad Inviare a Costigliele un ispettore per giudicare. Purtroppo il funzionarlo prescelto, il viceprefetto Gabrielli, appena arrivato In paese si rompeva una gamba, e l'inchiesta non poteva pertanto aver luogo. Ora, senza attendere altri accertamenti dell'autorità tutoria, undici consiglieri son tornati all'attacco chiedendo non più le dimissioni, ma la revoca del Sindaco. La richiesta è indirizzata al Consiglio comunale il quale dovrà decidere in una prossima riunione.

Persone citate: Antonio Ponzo, Carlo Giartosio, Carlo Vallauri, Gabrielli, Giacomo Bertalna, Vallauri

Luoghi citati: Cuneo