Chi è il «detective» che indagherà a Digne

Chi è il «detective» che indagherà a Digne Chi è il «detective» che indagherà a Digne (Nostro servizio particolare) Parigi, 15 dicembre. La nuova inchiesta sulla strage di Lurs non è stata affidata ai poliziotti di Marsiglia bensì al commissario Charles Chénevier della Sùreté Nationaie, attualmente a capo della sotto-direzione degli affari criminali. E' dunque un alto funzionario della polizia, il quale d'altra parte ha al suo attivo molti brillantissimi successi, e viene considerato 11 miglior detective di Francia, che deve risolvere ora l'enigma della « Grand' Terre >. Il commissario Chénevier, che ha 53 anni, fu giornalista a 24 anni ed entrò successivamente nella polizia partecipando attivamente e con risultati positivi alle principali inchieste criminali, da venti anni in qua. Fra l'altro organizzò anni or sono il gruppo di repressione del banditismo a Parigi ed è l'autore personale di parecchie catture sensazionali, fra cui quelle di Emll Buisson, « il nemico pubblico n. 1 », e di René Girier, il « re dell'evasione ». Sembra che egli non abbia mai nascosto le sue critiche alle indagini di SébeiUe e che abbia detto mesi fa che l'intera inchiesta di Lurs era stata condotta da dilettanti. Valoroso resistente all'occupazione tedesca, il commlBsa- rio Chénevier è appassionato di pesca e trascorre i momenti di libertà sui fiumi della regione parigina con una lenza in mano; sua moglie assicura tuttavia che è anche un ottimo cuoco. Quest'uomo intelligente ha chiesto e subito ottenuto la collaborazione del commissario capo Charles Gillard, il quale conosce benissimo l'incartamento relativo alla strage di Lurs, poiché riceveva i rapporti del commissario Sébeille durante l'inchiesta e fu inviato al processo di Digne in qualità di osservatore. Nei prossimi giorni, con il suo assistente, Chénevier partirà per Marsiglia e procederà all'interrogatorio di tutti i membri della famiglia Dominici, fra i quali si constata un evidente disorientamento, che potrebbe essere paragonato al panico. Questa paura non è dovuta soltanto alla sostituzione del commissario SébeiUe con uno dei migliori poliziotti parigini, ma anche al fatto che il c patriarca » è furibondo a causa di una lettera che ha ricevuto dal suoi figli, in cui essi assicurano di aver fatto tutto il possibile per salvarlo. Stamani all'avv. Pollak, che è andato ad informarlo circa la decisione del ministero della Giustizia, Gaston Dominici ha confermato di aver detto ai magistrati tutto ciò che sapeva, aggiungendo: «Non voglio pagare per altri». 1, m.

Persone citate: Buisson, Charles Gillard, Dominici, Gaston Dominici, Pollak, René Girier

Luoghi citati: Digne, Francia, Marsiglia, Parigi