Assolto il ginecologo russo accusato di non essere medico

Assolto il ginecologo russo accusato di non essere medico Assolto il ginecologo russo accusato di non essere medico All' Università di Pisa avevano sbagliato nel tradarre il testo dei documenti scritti in caratteri cirillici (Nostro servizio particolare) Pisa, 13 dicembre. Il Tribunale ha risposto all'interrogativo che fino a ieri circondava l'enigmatica figura del « medico russo dalla doppia vita >. La risposta è questa: Adrian Taddeus Zllberman e Adrian Tadeus Zilbermak sono la stessa persona. Il dottor Zilberman (questo è il cognome che l'imputato ha sempre sostenuto essere il suo, cioè quello autentico) doveva rispondere di quattro imputazioni: esercizio abusivo della professione medica; dichiarazione di falso sulle proprie generalità; falsa trascrizione delle proprie generalità; falso materiale per aver redatto copia del diploma di laurea falsa perchè diversa dall'originale relativamente alle generalità. La vicenda risale al lontano 1939 quando lo studente polacco Adrian Tadeus Zilbermak conseguì, presso l'Università di Pisa, la laurea in medicina. La guerra portò ben presto lontano dall'Italia il giovane polacco che, rientrato in Patria, dopo aver combattuto contro i tedeschi finì prigioniero nel campo di sterminio di Buchenwald, dal quale venne liberato dalle truppe alleate nel 1945. Un anno dopo, alla Segreteria dell'Università pisana si presentò un capitano dell'armata rossa il quale, qualificatosi per il dottor Adrian Taddeus Zilberman, chiese che gli fosse rilasciata copia del diploma di laurea. La domanda fu redatta dall'ufficiale in breve tempo, ma al momento di rilasciare quanto richiesto, la Segreteria dell'Università rilevò talune discordanze nelle generalità e nella nazionalità dell'ufficiale il quale, dal canto suo, replicò che l'errore non doveva addebitarsi a lui, bensì all'impiegato che nel 1939 aveva compilato i documenti a lui intestati. Comunque la copia del diploma venne rilasciata, e Adrian Taddeus Zilberman, si trasferì in provincia di Foggia, stabilendosi a Serracapriola. dove aprì un laboratorio di consultazioni. Egli si fece una vasta clientela, soprattutto come ostetrico e ginecologo; ma la sua fama dovette suscitare delle invidie poiché si vide recapitare una diffida dell'Ordine dei Medici con la quale lo si invitava a sospendere subito l'esercizio della professione, non risultando il suo nome iscritto all'albo dei medici di Pisa. ) alri ra perrto ha o, va ala aeelaia sa le à. no cak di La aco i el nto 45. e si radgli dida eL'interessato si difese energicamente, asserì che l'errore doveva addebitarsi alla Segreteria dell'Università, ma la legge ormai si era messa in moto e il procedimento penale ebbe il suo corso. Il processo è stato celebrato dopo tre precedenti rinvìi. L'imputato, documenti alla mano, ha dimostrato di aver ragione. E' esatto che egli sia nato a Novorossisk (Russia) il 28 gennaio 1915 e non a Lodz (Polonia) come era stato trascritto sull'originale del diploma di laurea. L'errore? Involontario. Lo Zilberman, Infatti, trasferitosi fin da ragazzo in Polonia, dovette assoggettarsi ad una legge che vigeva in quella nazione, e che stabiliva l'obbligo di prendere la nazionalità polacca a chiunque provenisse da territori russi. Di qui l'equivoco: quanto alla discordanza sul cognome (Zilberman e Zilbermak) uno sbaglio è comprensibile in quanto l'impiegato della Segreteria universitaria ricevette dallo studente documenti scritti in caratteri cirillici che evidentemente non furono decifrati alla perfezione. Il P. M. ha chiesto non doversi procedere nei confronti dell'imputato perchè tutti i reati a lui ascritti sono estinti per amnistia. Di contro a questa tesi, i difensori si sono battuti per una piena formula assolutoria, e i giudici hanno dato loro ragione, mandando assolto Adrian Taddeus Zilberman perchè i fatti non sussistono.

Persone citate: Adrian Taddeus, Adrian Taddeus Zilberman, Adrian Taddeus Zllberman, Adrian Tadeus Zilbermak

Luoghi citati: Italia, Lodz, Novorossisk, Pisa, Polonia, Russia, Serracapriola