La Pro Vercelli supera di misura il «blocco difensivo» del Cenisia: 1-0

La Pro Vercelli supera di misura il «blocco difensivo» del Cenisia: 1-0 La Pro Vercelli supera di misura il «blocco difensivo» del Cenisia: 1-0 Fastoso pomeriggio calcistico ieri al campo del Cenisia La promozione della squadra viola in quarta sene e la necessità di far svolgere al sabato le sue partite torinesi, offre ogni quindici giorni agli sportivi l'occasione per un appuntamento al quale non mancano nè I tifosi semplici nè i « nomi noti >. Tutto esaurito, ieri, in tribuna, sulle gradinate, e perfino sulle finestre e sul balconi delle case che guardano In via Frejus. Tutto esaurito anche in fatto di spettatori famosi. Oltre al direttore tecnico della nazionale, Marmo, al vice presidente della Lega, Zambelli, ai dirigenti del Torino e della Juventus, i calciatori delle società bianconera e granata, erano al bordi del campo a fare da spettatori. Molto notati i juventini l quali, in quel momento, avrebbero dovuto trovarsi sul treno di Milano. Erano stati « dirottati » in via Frejus dallo « sciopero ». Combi, seduto accanto ad alcuni di essi, faceva opera di persuasione. « Ragazzi, non tentate dei colpi di testa, sono pericolosi... >. La Pro Vercelli, capolista del girone, e indubbiamente la più forte squadra nella sua categoria, è stata accolta con cordialità da tutti e con applausi da prima donna da parte dei duemila suoi sostenitori che la seguono in ogni viaggio fuori sede. Nella città dove il calcio italiano ha mosso 1 primi passi stanno rifiorendo entusiasmi che parevano offuscati. Lo sport provinciale, quello sport fatto di orgoglio e di sacrifici, di « Imprese commoventi > e di conti arretrati, rivive. La c Pro » riprende 11 cammino dopo essere scesa gradatamente dalla massima divisione fino alla IV serie. Ogni suo nuovo passo in avanti è un segno di rinascita. La capolista ha vinto anche ieri ma ha dovuto impegnarsi a fondo per superare la difesa dei € viola ». Depetrini, l'allenatore del Cenisia, opponeva al bianchi una tattica di copertura, tenendo le ali molto arretrate ed Impiegando come uomini di punta Dante, Astorri e Ferrerò. Se l'ex-juventino Astorri fosse stato più fortunato — e più preciso — in alcuni contrattacchi, la gara avrebbe potuto forse avere l'esito sperato dal viola. La Pro Vercelli, comunque, si è imposta in modo chiaro : un goal segnato da Pensotn in apertura di gara è stato annullato dall'arbitro per un fuori gioco assai dubbio. A dodici minuti dalla fine, ai termine di una mischia piuttosto confusa davanti alla rete di Giarda, i vercellesi hanno segnato però la rete valida. Su punizione calciata dal mediano Bolzoni Per fallo di Bellomo su Anelli, la palla spioveva In area e veniva battuta e ribattuta da difensori ed attaccanti. Si faceva luce, all'improvviso, l'interno sinistro Zanno, il quale eon un tiro prontissimo realizzava. L'autore del goal era stato schierato al posto dell'indisponibile Amateis, considerato il miglior uomo della Pro Vercelli. Come si vede, Zanno lo ha sostituito bene. Negli ultimi minuti il Cenisia ha tentato invano di riacciuffare il pareggio e l'ha sfiorato con una magnifica rovesciata di Astorri, salvata di testa, a porta vuota, da Vellano. Poi il terreno ha stroncato la resistenza fisica di tutti. Sul campo, reso fangoso dalle piogge dei giorni scorsi, era stata gettata molta sabbia. L'area di gioco risultava regolare, ma molto scivolosa. E' merito delle due squadre l'aver corso con velocità su una simile miscela di fango sabbia. E se l'incontro non è stato troppo tecnico, nessun appunto agli attori. Troppo importante la partita e troppo difficile il campo perchè essi potessero muoversi con disinvoltura. p. b. CENISIA: Giarda; Segato. Gandiglio; Bellomo, Balzardi, Vaira; Ortu, Dante, Astorri. Ferrerò, Cafasso. PRO VERCELLI: Colombo; Cantone, Vellano; Boglicttl, Facelli Bolzoni; Anelli, Pensotti, Bosisio, Zanno, Limberti. ARBITRO: Cerutti, di Legnano. RETE: Zanno (P. V.) al 33' della ripresa.

Luoghi citati: Legnano, Milano