Un discorso di Sceiba all'assemblea degli agricoltori

Un discorso di Sceiba all'assemblea degli agricoltori Un discorso di Sceiba all'assemblea degli agricoltori "Cerchiamo una soluzione equa ai problemi tuttora insoluti. Le concessioni di giustizia sociale non debbono essere strappate con le agitazioni,, - Il ministro Medici assicura che non sarà inasprito il gravame {Escale Knnia, 10 dicembre, jloSi sono aperti stamani i la- lvori dell'assemblea generale ! della Confagricoltura, alla pre- isenza del presidente del Con-1 Csiglio on. Sceiba e dei ministri ileDe Caro, Medici, Villabruna esTremelloni. Il presidente con-!rfederale, dott. Gaetani, nella ' ssua relazione ha rilevato che ■ zl'agricoltura italiana poggia èsu un fondo di difficoltà am-;tbientali: infatti il 40 per cen-j to della superfice è montagno- Cso, e il 40 per cento di scar-sisslma fertilità; alle difficoltai flsiche si aggiungono quelle i dell'ambiente umano. In Italia1 li 43 per cento della popolazione attiva è dedito all'agricoltura; tale esuberanza di mano d'opera, che non si registra ln;gnessun altro Paese, significa ialn definitiva un aumento de lscosto di produzione, valutato si |S30 per cento in confronto ai dcosti normali. .|MDopo avere esaminato gli ;.soneri che gravano sull'agricol- ntura, il presidente ha ricorda- cto che l'Italia ha sempre fatto|auna politica di prezzi agricoli. Questa politica, che era riuscita ad innalzare una barriera di carattere doganale, che si poteva valutare mediamente al 45 per cento, è stata improvvisamente, per effetto della legge di delega sulle tariffe doganali, ridotta all'll per cento, cioè praticamente annullata. In sostanza, mentre tutti i popoli della terra perseguivano una politica di difesa dei prezzi agricoli, in Italia si è fatto l'opposto per venire incontro alle idee nuove. Gli agricoltori sono favorevoli alla Idea di una unificazione^ europea, a condizione, però, che essa rappresenti un miglioramento, un piccolo, ma certo miglioramento che si può realizzare con una nuova e migliore organizzazione dell'agricoltura europea. Trattando della questione della difesa dei prezzi, il presidente ha messo in rilievo la proposta per la costituzione di un fondo a favore dell'agricoltura, per 1 periodi di emergenza, nella misura di 10 miliardi, e circa le riforme in agricoltura, ha osservato che gli agricoltori si battono so prattutto per il " lv■Oauna libertà illuminata da una responsabilità individuale e sociale. Questa libertà, proiettata sul terreno economico — ha concluso l'oratore — significa iniziativa privata, la quale non può essere disgiunta dal principio della proprietà privata Ha fatto seguito il discorso del presidente del Consiglio, on. Sceiba, il quale ha affermato che «l'agricoltura è al primo piano della vita nazionale sia per l'importanza fondamentale ch'essa ha nella economia del nostro Paese sia per i molti e gravi problemi sociali ch'essa pone >. «A seconda degli interessi — ha detto 11 Presidente — oggi si tende a sottolineare più l'aspetto produttivistico economico che quello sociale e viceversa; e, nel quadro degli interessi economici, ora l'uno ora l'altro aspetto dei molteplici che l'agricoltura presenta. Io penso che nell'attuale congiuntura sociale ed economica molto più utilmente si opererà in tutti i settori se i vari aspetti verranno considerati in una visione unitaria. E' perciò mio intendimento di costituire un apposito Comitato interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio per lo studio permanente dei problemi dell'agricoltura. « Sotto l'aspetto sociale l'agricoltura italiana ha bisogno soprattutto di sicurezza e di pace. Gli sforzi del Governo per trovare una soluzione equitativa e definitiva a grossi problemi tuttora insoluti come quelli dei contratti agrari e della riforma agraria mirano precisamente a creare con la certezza del diritto la pace sociale. Sotto l'aspetto economico la sollecitata, doverosa tutela dello sforzo produttivo da parte dello Stato dovrà accompagnarsi col maggiore impegno da parte dei produttori di operare con una tecnica sempre più progredita al fine del contenimento dei costi. « Il contributo di tutti gli interessati e, in primo luogo, degli imprenditori agricoli e degli esperti, sarà prezioso per orientare l'azione governativa. Tale contributo sarà tanto più czL«tPnqaprincipio di I Etsnrsicuro ed apprezzato quanto I maggiore sarà stato lo sfor- ! zo di tutti di superare ogni I gretto particolarismo, nonché la comprensione degli stretti legami tra l'economico ed il sociale. In questa come in tan-1te altre cose vale più l'esem- !pio: non aspettare che le concessioni imposte da un più acuito senso di giustizia e di solidarietà nazionale siano strappate con le agitazioni. «Prendere l'iniziativa è sempre la migliore tattica. Il Governo — ha concluso l'on. Sceiba — che ha posto nel suo programma la valorizzazione dell'iniziativa privata sarà lieto di assecondare ogni iniziativa tendente a stabilire rapporti sociali più equi a creare nuove fonti di lavoro e ad aumentare la ricchezza nazionale ». Ha poi preso la parola il ministro Medici affermando che 11 Governo è deciso a compiere ogni sforzo perchè non venga aumentato assolutamente quello che è l'attuale pesante fardello fiscale dell'agricoltura per quanto concerne il Credito Agrario, il Ministro eserciterà tutta la sua azione per diminuire l'onere del tasso. Ha quindi brevemente parlato il sottosegretario on. Pu gliese, il quale ha dichiarato che è oggetto di attenzione, da parte del Ministero del Lavoro, dopo 11 voto unanime del la Camera, la possibilità di concedere un sussidio di disoccupazione ai lavoratori agricoli. L'assemblea, per acclamazione, ha Infine approvato la lista dei vice presidenti composta dal dr. Luigi Farina, dal dr. Giuseppe Cantoni dal comjnendator Pietro Gualtieri e dall'aw. Fabrizio Rossi. L'avv. Rchwì sostituisce il dr. Marcel- jlo Cirillo che aveva presentato le dimissioni, ! E' stato notato che, nel suo intervento, 11 Presidente del 1 Consiglio pur mostrando di vo iler tenere in conto il punto di sista espresso dagli agricolto!ri. non ha voluto, tuttavia, as ' sumere impegni precisi sui da ■ zi agrari. La questione, si sa, è ancora materia di trattative j;tra i partiti di maggioranza, j » |ggledrc

Persone citate: Fabrizio Rossi, Gaetani, Giuseppe Cantoni, Luigi Farina, Pietro Gualtieri, Villabruna Estremelloni

Luoghi citati: Italia