Il Consiglio della Val d'Aosta ha ieri iniziato i suoi lavori

Il Consiglio della Val d'Aosta ha ieri iniziato i suoi lavori Il Consiglio della Val d'Aosta ha ieri iniziato i suoi lavori Tranquille dichiarazioni della minoranza - Respinto il ricorso per l'avv. Caveri e quello contro l'elezione del comunista Barone - Approvate le nuove cariche (Dal nostro inviato speciale) Aosta, 9 dicembre. L'Insolita asprezza della recente campagna elettorale in Val d'Aosta lasciava diffidi mente prevedere che il nuovo Consiglio regionale avrebbe potuto iniziare i suoi lavori in un'atmosfera così serena e cordiale come quella di stamane. Seduti l'uno accanto all'altro nella piccola sala, adorna dei ritratti di Chanoux e Deffeyes e degli stemmi gentilizi delle casate della Valle, i trentacinque eletti hanno applaudito il consigliere anziano Norat che aveva assunto la presidenza provvisoria, e si son quindi rivolti verso gli esponenti delle sinistre che stavano per fare le loro prime dichiarazioni programmatiche. Son state dichiarazioni concilianti. Per 1 quattro del PS! ha parlato una delle due uniche consigliere (l'altra è la vedova Chanoux dell'Union): la signora Ronc, un'anziana maestra autrice di libri in francese per le scuole, di racconti e novelle. In tono dolce, ha dato qualche puntata polemica alla maggioranza, ma ha concluso con un « saluto cordiale e fraterno al nuovo Consiglio ». Più aspro e lungo l'attacco di Manganoni, a no- me del tre comunisti, ma anche l'impiegato alla Cogne ha così terminato: «Se agirete lealmente e senza secondi fini, non vi negheremo il nostro appoggio ». E così l'ultimo oratore di minoranza, il geom. Nicco del PSI: < Gettiamo un ponte sul passato; all'operaper il bene d'Aosta: viva l'Ita-lia», C'erano due ricorsi da esa- minare, ed entrambi — se ac-cettati — avrebbero potuto portare all'entrata in Consiglio dell'avv. Caveri, primo degli esclusi. Un ricorso tendeva ad attribuire al leader unionista un certo numero — sufficiente 7*,. ,vo0t non nte.nu.tl valld.1 della 18» sezione di Aosta: e stato respinto perche non si era provveduto subito — come c3?sUaonerancoUrra in sede ontestazione ancora in sededi seggio. Il secondo caso era più complesso: l'elezione di uno dei comunisti, Barone, professore a Verres, è compatibile con la sua qualità di dipenden-te retribuito, come insegnante, della Regione? L'avv. Chabod, socialista autonomista, dopo un'ampia analisi, ha concluso in senso positivo, e il consiglio ha deciso in tal senso con 30 voti contro 4 (astenuto l'interessato). Secondo i giuristi del Consiglio — avv. Bondaz e avv. Chabod — contro il risultato della votazione non sarebbe proponibile, in analogia con la procedura parlamentare, ricorso al Consiglio di Stato: questa via sarà però ugualmente tentata dall'aw. Caveri. I trentacinque consiglieri hanno quindi prestato giuramento. « Giuro — dice la formula — di essere fedele alla Repubblica e di esercitare il mio ufficio al solo scopo del bene inseparabile dello Stato e della Regione Autonoma Valle d'Aosta ». Nell'elezione delle cariche, la minoranza ha votato scheda bianca. I nomi sono quelli già da noi indicati ieri, e cioè: avv. Vittorino Bondaz, residente della Giunta; assessori: prof. Berthet all'Istruzione, geom. Arbaney all'Agricoltura, geom. Bionaz alle Finanze, dott. Marchiando all'Industria e Commercio, rag. Bordon al Turismo, geom. Vesan ai La-vori Pubblici, prof. Maschi alla Sanità e Assistenza Sociale, Presidente, vice-presidente e segretario del Consiglio, il geom. Pareyson, l'ing. Pasqua-li, il dott. Oscar Perruchon. Parlando in francese e in itallano, 11 presidente avv. Bondaz ha riscosso il generale applauso col cordiale invito a tutti a collaborare, anche con la critica costruttiva, e col solenne impegno a servire in umiltà per il benessere della Valle. In particolare l'oratore i ha sottolineato l'importanza 1 del nuovo assessorato alla Sa nità ed Assistenza Sociale: in ! proposito ha replicato il coimunista Manganoni subordi \ nando l'approvazione del suo : gruppo ad una serie di condi zioni, che son state accettate dalla Giunta a titolo di rac comandazione. Ultimo argomento inserito d'urgenza all'ordine del giorno: la vertenza dell'ILSSA-Viola a Pont st. Martin, uno stabili mento con 1400 dipendenti da tem5° Palizzate P« cambiai mento di proprietàf scioperi, ' licenziamenti. L'aw. Bondaz ha accettato il mandato di in tervenire per cercar di raggiungere una normalizzazione nell'interesse di tanti lavora 1 tori, e della stessa economia della Valle. g- gì- ■ miimiiiiiuiiMiimiimiiii imiiimmiiii L'avv. Vittorino Bondaz

Luoghi citati: Aosta, Val D'aosta, Valle D'aosta, Verres