Il Papa si è alzato dal letto pei* ricevere i suoi collaboratori di Delio Mariotti

Il Papa si è alzato dal letto pei* ricevere i suoi collaboratori Prosegue il graduate miglioramento di Pio Xii Il Papa si è alzato dal letto pei* ricevere i suoi collaboratori La notte è passata tranquilla, ed il Pontefice ha ricominciato a nutrirsi con succhi di frutta - Si attende che si sia fortificato per sottoporlo ad una radiografia ed accertare la natura del male - Smentite le voci di un Concistoro in occasione del Natale - Un messaggio ai giuristi sulla colpa e sulla pena (Nostro servizio particolare) Città del Vaticano, 6 dicembre L' atmosfera d'inquietudine che regnava negli ambienti vaticani nei giorni scorsi è ormai scomparsa per far luogo alla fiduciosa attesa che le condizioni di salute del Pontefice si avviino verso il ristabilimento completo. Di tale stato d'animo si è fatto portavoce questa sera l'Ufficiò Stampa della Città del Vaticano, che alle ha informato: • Il Santo Padre ha riposato per tutta la giornata di oggi e ha dato segno di graduale miglioramento ». Nel pomeriggio J'Osservatore Romano era stato più esplicito, soffermandosi a descrivere particolareggiatamente in che consiste questo < graduale miglioramento ». « Per quanto tuttora assai lievi — scrive il foglio vatica- \nò—, i progressi nell'auspicato\miglioramento delle condizioni di Sua Santità sono continuati nella giornata di ieri, domenica, e anche questa mattina, lunedi, venivano rilevati con soddisfazione dot sanitari. Mentre i più fastidiosi disturbi, cosi persistenti sino a venerai, tendono ad attenuarsi, è stata iniziata una prudente alimentazione per via orale, che ai spera possa essere avviata a proporzioni più notevoli nei prossimi giorni. Più frequenti sono pure i brevi periodi di parziale riposo ». La scomparsa dell'insistente singhiozzo che tanto aveva tormentato il Santo Padre negli ultimi tempi, è stata potuta notare del resto già ieri pomeriggio, da quanti hanno ascoltato la parola del Pontefice alla radio. La temperatura, finalmente è ritornata normale. Anche l'archiatra pontificio, che si alterna al capezzale del Papa con il dottor De Stefano, ha espresso la fiducia in un prossimo ristabilimento del Pontefice: « Se continuerà — egli ha detto — l'attuale miglioramento, spero che entro tre settimane tutto sia completamente risolto e che per Natale Sua Santità possa celebrare la Messa. Ora — ha aggiunto l'archiatra — il Pontefice viene nutrito con minestrine di semolino, sciroppi e succhi di frutta, e riesce a riposare in modo sufficiente ». IIIIIIIIIIIIIIIIIIIII1IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 1/alimentazione è il problema principale che i sanitari i quali hanno in cura il Papa si propongono di risolvere con la massima urgenza. Lo stato di debolezza dell'Infermo è infatti la preoccupazione più seria di quanti lo assistono. Elemento confortante al riguardo è però il fatto che l'alimentazione per via orale, iniziatasi ieri, non ha creato disturbi nel malato. La possibilità di un'alimentazione più robusta è anche importante per altri scopi: finora infatti il Pontefice non si era potuto sottoporre a una radiografia completa, per l'impossibilità di ingerire la soluzione a base di bario, necessaria per poter compiere un esame schermografico completo dell'apparato digerente. Mercoledì mattina, i sanitari che hanno in \rura il Pontefice, se constate- \rann0 che i>ingerimcnto di tale — e i n I soluzione non arrecherà difficoltà all'apparato digerente del malato, decideranno sull'opportunità di fare ora le radiografie o rinviarle di qualche giorno. I medici nutrono però fiducia che il fisico di Pio XII si possa sottoporre alla nuova prova. Giovedì, avuto, il referto delle lastre, t professori Paolùcci e Gasbarrini stenderanno un nuovo bollettino, nel quale, riassunto l'intero decorso della malattia, accenneranno anche all'eventualità o meno di un atto operatorio. Come è noto, al riguardo è stato già precisato che è da escludere un fatto tumorale, ma si è parlato della possibilità di un'ulcera, della cui gravità dovrà decidere appunto la radiografia. Le migliorate condizioni fisiche hanno avuto un primo risultato: H Pontefice ha potuto dormire alcune ore la scorsa notte. Questa mattina, quando alle nove ha assistito nella sua camera alla Messa celebrata da uno dei suoi bibliotecari, ap pariva riposato e sollevato. Alle dieci ha poi ricevuto il ProSegretario di Stato mons. Tardini, con il quale ha discusso degli affari correnti. Il Pontefice durante il collo quio con l'alto prelato era adagiato su una poltrona. Il suo migliorato stato di salute ha in. fatti permesso ai sanitari di concedere al Pontefice di alzarsi per qualche tempo dal letto e di sedere per circa una ora su una poltrona, sempre nella camera da letto. Pio XII ha disposto che il so nssbncntcpsdvPpssltcbuqedeucsrrpgatiIcpcsz«lt6toNatmqtlenne pontificale nella Basilica di S. Maria Maggiore sia ce- l , i . o e a o o e, i i l i fi, I. si o e rni e e o e el lebrato alle 11 dal cardinale Micara; nel pomeriggio la cerimonia di chiusura dell'Anno Mariano, che si svolgerà sempre a Santa Maria Maggiore, sarà officiata dal decano del Sacro Collegio, cardinale Tisserant. Durante il rito, il Papa, attraverso la radio vaticana, reciterà l'Ave Maria. Particolare solennità assumerà la cerimonia mariana per l'arrivo a Royna di alcuni cardinali, fra i quali l'arcivescovo di New York, mons. Spellman, e di alcuni vescovi. Sono già arrivati i vescovi argentini di Santa Fé, Paranà, Mendoza, Salta e Bahia Bianca, Le voci su un prossimo Concistoro, che . là circolavano prima della malattia del Pontefice, hanno ripreso ora a circolare con maggiore intensità Si era anche accennato all'eventualità che l'annuncio del Concistoro possa essere dato addirittura nel corso del messaggio natalizio, che il Pontefice rivolgerà ai fedeli il 2', dicembre. Una tale eventualità ci è stata però smentita. Se i> Papa si rimetterà in salute, egli nomiyierà i nuovi cardinali nella seconda metà di gennaio, e non prima. Egualmente da escludere è la nomina del Cardinal Camerlengo, carica importante nella gerarchia ecclesiastica, essendo nelle mani del Camerlengo le sorti della Chiesa durante la sede vacante. Il Pontefice ha fatto distribuire ai giuristi cattolici riuniti a congresso un discorso che aveva preparato nei giorni precedenti alla malattia. Il messaggio tratta a fondo il tema della colpa e della pena, come « problema di persona* e presenta un particolare interesse in relazione ad alcuni fatti di cronaca di-questi tempi. La via verso la colpa, afferma il Papa, prende le mosse dalla persona, dal soggetto attivo, e si dirige sempre contro una persona, — sia nel furto che nell'omicidio, — e contro l'autorità superiore di Dio. Spetta unicamente a Dio, continua il Pontefice, l'infallibile giudizio sulla colpa di un uomo. < Il giudice umano, xnvece, il quale non ha la onnipresenza e la onniscienza di Dio, ha il dovere di formarsi, prima di emanare la sentenza giudiziale, una certezza morale, vale a dire che escluda ogni ragionevole e serio dubbio circa il fatto esteriore e l'interna colpevolezza. < Se nonostante tutte le sue ricerche, rimane ancora un importante e serio dubbio, nessun giudice coscienzioso procederà a una sentenza di condanna, tanto più quando si tratta di upnctszsstlsdgagiandiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiii una pena irrimediabile, come la pena di morte. < C'è un elemento religioso nella esecuzione della pena — conclude il messaggio — che trova nella persona del reo la sua espressione e la sua attuazione, in quanto egli si umilia sotto la mano di Dio che punisce mediante gli uomini; accetta dunque la sofferenza da Dio, la offre a Dio come parziale sconto del debito che egli ha dinanzi a Lui». Delio Mariotti

Persone citate: De Stefano, Gasbarrini, Mendoza, Pio Xii, Spellman, Tardini

Luoghi citati: Città Del Vaticano, New York