Il vecchio professore ricorda tutti i suoi 15 mila allievi

Il vecchio professore ricorda tutti i suoi 15 mila allievi Medaglia d'oro dell'istruzione a Fratel Feliciano di Biella Il vecchio professore ricorda tutti i suoi 15 mila allievi (Nostro servizio particolare) Biella, 4 dicembre. (g.gh.) Fratel Feliciano delle scuole cristiane, una delle figure più popolari di Biella, sarà festeggiato domattina al « Sociale > nel corso di una manifestazione di allievi ed ex allievi dell'Istituto « La Marmora >. Si compiono cinquantanni dal giorno in cui fratel Feliciano. congedato dalla natia Francia in seguito alle leggi per la « laicizzazione », approdava in terra italiana, a Biella, ed incominciava la sua prima lezione. In mezzo secolo, quante scolaresche son passate davanti agli sguardi del pio professore? Saran forse dieci-quindicimila gli studenti che hanno appreso la matematica, 11 francese, la fisica dalla parola e dalla lavagna di fratel Feliciano; poiché il suo metodo didattico, appreso nelle scuole francesi, è affidato in massima parte all'evidenza della dimostrazione, alle interrogazioni a bruciapelo, agli esercizi brevi e pratici, e, quando si tratta della fisica, all'esperienza di laboratorio e alla visione diretta dei fenomeni. Destino davvero felice, per un uomo così dotato di intelligenza pratica, venire a vivere a Biella e trovarsi a svolgere la sua missione d'insegnante in una città dove la gente è per temperamento poco portata all'accademia e alla teoria. Anche per questo motivo l'intesa tra fratel Feliciano ed 1 suoi scolari continua ben oltre il periodo de¬ gli studi: industriali, professionisti, uomini ormai «lanciati » nella vita si recano spesso a visitarlo, gli scrivono di lontano per aver consiglio, gli affidano i figlioli. A settantadue anni suonati il pio maestro non ha perduto la vivacità dell'intelletto nè la memoria dei suoi « ragazzi», nemmeno di quelli che han già i capelli bianchi e che oggi s'informano di « come va il nipotino». «Fa meglio di quanto facevi tu », risponde spesso fratel Feliciano. In mezzo secolo — egli confida — gli studenti son rimasti sup; pergiù quelli che erano: né migliori né peggiori, malgrado il giudizio dei papà e delle mamme sia invece piuttosto pessimista al riguardo. Alla festa che vedrà raccol ti Intorno al buon maestro 1 rappresentanti di tre generazioni di allievi parteciperanno 11 vescovo di Biella, il sindaco (ex discepolo di fratel Feliciano), tutto 11 corpo insegnante, nonché 11 prefetto, il provveditore agli studi e il questore di Vercelli. Sarà dato l'annuncio di una medaglia d'oro della Pubblica Istruzione decretata al simpatico professore, che ben a ragione può vantarsi d'aver dischiuso le ali alla migliore intellettualità biellese dell'ultimo cinquan tennio. Fratel Feliciauo

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