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L'uxoricida colpì con la sinistra L'uxoricida colpì con la sinistra La tragedia di Yen-aria: i magistrati interrogano la donna prima de! trasferimento alle "Nuove» - La tesi difensiva: "Non volevo ucciderlo,, - La perizia sul cadavere per stabilire il numero delle coltellate Letizia Casini, la donna che venerdì sera uccise il marito con una coltellata, ha lasciato Ieri Venarla ed è stata condotta alle « Nuove ». Alle 17,80, quando è uscita dalla caserma dei carabinieri, la sventurata era disfatta dal dolore. Ha guardato con occhi smarriti la piccola folla che faceva ala al passaggio della macchina e nemmeno 1 lampi dei fotografi l'hanno scossa dallo stato di prostrazione In cui era caduta asetnftcrèp alcune ore prima, quando le era stato comunicato che suo marito era morto. Ieri mattina, riprendendo l'interrogatorio, il maresciallo Colonna non aveva ritenuto di porla dl fronte a tutta la gravita, della tragedia. Aveva preferito lasciare che la Casini continuasse a ere clero che l'uomo era soltanto fe rito all'ospedale. Poco dopo però è stata messa a confronto, sia pure per brevi istanti con la so rolla e con 11 figlio Aldo, di 18 anni; sono bastati i loro sguardi por farle Intuire quale tragico epilogo aveva avuto la banale di scusslone. La sventurata si è al ioni abbandonata ad una crisi di pianto che si è rinnovata più tardi, quando 11 sostituto Procuratore dott. Biffi Gentile e 11 giùdice istruttore dott, Mellana l'hanno interrogata Ai magistrati, essa ha ripetuto quanto già aveva dichiarato al tenente Lojodlce, confermando in gran parte la versione della figlia Anna Maria, di 14 anni, sotto i cui occhi s'era svolta la drammatica scena. La Casini ha insistito ncll'afformare dl non aver colpito deliberatamente 11 marito, sostenendo che egli cadde sul coltello, scivolando su un pezzo di polenta mentre le si avventava addosso per disarmarla. Ma questa tesi non troverebbe riscontro nei risultati degli esami tecnici compiuti sul luogo del dramma e sul cadavere della vittima. Le tracce rilevate «ul pa vimento della cucina dal brigadiere Degloannl, della squadra scientifica, sarebbero tali da escludere la disgrazia. Non si conosce ancora l'esito dell'autopsia della salma di Giuseppe Bettlol, compiuta dal prof. Tovo e dal dott. Fortlgllatti. Non è da escludere però che essa accerti che l'uomo fu raggiunto non da una ma da più coltellate, vibrate con la mano sinistra (la Casini è infatti mancina), che avrebbero reciso un'arteria L'uxoricida fotografata nell'auto che la conduce In carcere d l