I nuovi oneri fiscali all'esame della Camera

I nuovi oneri fiscali all'esame della Camera I nuovi oneri fiscali all'esame della Camera Una serie di rilievi e critiche - L'on. Malagodi dichiara che si è giunti al limite della pressione fiscale - Le disgrazie per il gas in una dichiarazione dell'on. Sabatini al Senato Roma, 30 novembre. Si è iniziato oggi alla Camera il dibattito generale sul cinque decreti ed i due disogni di legge relativi agli aggravi fiscali decisi dal governo per far fronte all'aumento concesso agli statali. Nella discussione è intervenuto per primo il comunista on. Assennato dopo che i relatori avevano riferito oralmente secondo la procedura d'urgenza adottata in seguito alla richiesta governativa. Il deputato comunista ha lamentato che si tratta ancora una volta di un inasprimento delle imposte indirette, le quali colpiscono i meno abbienti Argomenti affini sono stati sostenuti dal successivo oratore, on. Audisio, anche lui comunista. In particolare il deputato piemontese ha criticato l'imposta di fabbricazione sul cemento affermando che ne risentirà negativamente il settore delle costruzioni. Meglio — secondo l'oratore —. sarebbe stato gravare la mano sui monopoli del cemento al fine di ricavare maggiori proventi. Per la maggioranza ha parlato il liberale on. Malagodi. Dopo aver premesso che la sua parte voterà a favore dei nuovi provvedimenti ha rilevato come tutto il Paese'sia rimasto sfavorevolmente colpito dalja affannosa ricerca del Governo di reperire la copertura per il maggior onere derivante dagli aumenti agli statali. Esaminando l'andamento delle entrate tributarle in questi due ultimi anni, il segretario del P.L.I. ha osservato che l'onere fiscale è aumentato del 30 per cento, mentre il reddito nazionale è aumentato soltanto del 12 per cento. Questo enorme prelievo — ha detto Malagodi — ha tolto ossigeno agli investimenti privati, mentre i tassi del capitale sono in Italia 1 più alti di ogni altro Paese d'Europa e rappresentano un grave peso per le nostre espor- tazioni > Per di più si è venuto maggiormente aggrovigliando il già complicato sistema fiscale del nostro paese: ciò favorisce la evasione e toglie fiducia al contribuente. Se ci sono grossi redditi da colpire si perfezioni l'imposizione diretta, ma non si soffochi ulteriormente la produzione ed il consumo. Il nenniano on. Duroni infine propone a nome del suo gruppo di accantonare tre dei sette decreti presentati dal Governo, e cioè: quello dell'inasprimento fiscale per la fabbricazione del cemento, quello delle concessioni governative, e quello per l'aumento sulle radioaudizioni, il cui gettito è di 14 miliardi. L'on. Dugoni ha chiesto che questi tre provvedimenti vengano sostituiti con una tassa di registro sulle aree fabbricabili. In fine di seduta l'atmosfera piuttosto piatta si è movimentata. Il monarchico on. Viola, appoggiato vivacemente dalle sinistre, ha chiesto la discussione di una mozione diretta alla revoca o alla sospensione del provvedimento con il quale veniva sciolto il comitato direttivo dell'Associazione combattenti di Roma. Dopo un intervento del sottosegretario Scalfaro, entrava in argomento lo stesso Presidente del Consiglio, il quale chiariva come il Parlamento non può emettere altro che giudizi politici, e non può Invadere il campo di un organo giurisdizionale Fra le interrogazioni svolte il sottosegretario al Lavoro, on. Pugliese, ha dichiarato che il governo non è a conoscenza di alcun rapporto esistente fra l'ing. Bagnerà, Ugo Montagna e l'avv. Spataro per l'acquisto del fabbricato sito in Roma, via Del Corso 92: tale acquisto, come risultò anche nel corso dell'inchiesta De Caro, fu effettuato in piena regolarità. Il Senato ha dedicato le due sedute alla discussione di una mozione e di alcune interpellanze riguardante il problema della pesca in Adriatico e di numerose interrogazioni in massima parte di carattere locale. Il sottosegretario al Lavoro on. Sabatini, rispondendo ad una interrogazione del democristiano Lamberti con la quale si esprimeva la preoccupazione per i rischi mortali cui vanno incontro gli utenti in occasione degli scioperi nelle aziende del gas, ha rilevato che non risulta che le disgra!zle verificatesi recentemente dipendano dalla diminuita erogazione del gas in occasione degli scioperi. Naturalmente gli utenti dovranno attenersi scrupolosamente a quelle cautele consigliate dalle società distributrici, poiché in relazione alle intermittenze di flusso possono verificarsi sinistri come esplosioni ed intossicazioni. Il problema della pesca in Adriatico è stato ampiamente illustrato dal democristiano Tartufoli in ima sua mozione e quindi dal ministro della Marina Mercantile on. Tarn proni. Questi ha affermato che non è stato riconosciuto opportuno concedere indennizzi al pescherecci danneggiati, anche perchè vi sono trattative in corso che fanno sperare che gli incidenti non si ripetano. Inoltre i pescherecci sono coperti, dalle loro assicurazioni, anche dal rischio di cattura Sono state inviate ai pescatori circolari per Invitarli a non uscire dalle acque territoriali Infine è in preparazione un disegno di legge che prevede notevoli stanziamenti per migliorare la flotta peschereccia. Domani 11 Senato affronterà le due proposte di legge della senatrice Merlin e della on. Maria Pia Dal Canton riguardanti i figli illegittimi.

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma