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Vengono interrogate le donne coinvolte nella vicenda Sotgiu Vengono interrogate le donne coinvolte nella vicenda Sotgiu Ieri il magistrato ha sentito per prima la proprietaria dell'ospitale alloggio di ria Corridoni a Konia - Poi è stata la volta della giovane JMarcon - Ressa a Palazzo di Giustizia (Nostro servizio particolare) Roma, 30 novembre. « Questa estate, leggendo un settimanale, scorsi una fotografia del prof. Sotgiu. E subito pensai: Questo è Mario. Mario era una persona che frequentava la mia casa in via Filippo Corridonl. Lì per lì molti dubbi si affacciarono alla mia mente, ma poi dimenticai la cosa. Anche quando ritornò a via Filippo Corridonl mi domandai per un attimo se l'ospite fosse Mario o il professor Sotgiu ed infine, nel dubbio, conclusi che a me non doveva importare la sua identità. Recentemente In questura mi sottoposero alcune fotografie di Mario. Era lui lo co noscevo benissimo. Mario era il prof. Sotgiu. La "signora1 che lo aveva accompagnato nel mio appartamento era la signora Sotgiu. Mario è una mia vecchia conoscenza da quando io abitavo In un altro appartamento. Fui io che lo presen- tal a Giuliana Marcon. Il prof. Sotgiu mi telefonava preavvertendomi la sua visita. Puntuale compariva all'ora stabilita insieme alla signora. Non tradiva alcuna emozione. Anzi era tranquillissimo e riservato. Solo alla fine si preoccupava di fare in fretta perchè sotto casa lo aspettava la macchina per condurlo in ufficio. Mario e la signora sono venuti insieme da me tre volte». Questo, Margherita Angelica Fantini ha spiegato alla polizia il giorno in cui venne fermata; questo ha detto ai giornalisti una settimana fa; questo la giovane signora deve presumìbilmente aver ripetuto oggi al dott. Mirabile che è tornato ad interrogarla per la terza volta. Ma soprattutto due debbono essere stati gli argomenti affrontati, stamane, dal magistrato e sui quali sono state chieste alla giovane donna del chiarimenti: perchè fosse tanto certa di poter identificare nella signora Sotgiu colei che era venuta tre volte in casa sua Insieme al professore e qualche particolare in rapporto alla seconda accusa riguardante le persone minorenni che frequentavano la sua casa. Margherita Angelica Fantini ha poco più di 22 anni. Ha un figlio di due anni; veste con una certa sobria eleganza; è bruna di carnagione; ha notevoli qualità fotogeniche che, in fotografia, le pongono in risalto una bellezza che forse nella realtà non possiede. Si è presentata questa mattina a Palazzo dì Giustizia sapendo che prima di affrontare il magistrato, questa volta in vesto di accusatore, sarebbe dovuta passare sotto le forche caudine dei fotografi. Di questa pubblicità è sembrata essere dispiaciuta soltanto parzialmente. Per l'occasione aveva scelto una toilette molto seria: un cappottino nero su un vestito rosa. L'hanno accompagnata i suoi due legali: l'on. Bruno Cassinelli e l'avvocato Nicola Madia, E' rimasta nell'ufficio del sostituto Procuratore della Repubblica per oltre un'ora. Quando è uscita appariva meno calma di quando è entrata: sul suo volto vi erano tracce recenti di pianto. Quali i termini della sua difesa? Tutto lascia supporre che la giovane donna abbia confermato di aver saputo della Identità vera di «Pia», la signora che In via Filippo Corridonl si presentava sempre insieme al prof. Sotgiu, soltanto quando le fu mostrata la fotografia di Liliana Grimaldi in questura. Per quanto riguarda poi l'episodio dei minorenni ella avrà affermato di non aver mai chiesto a loro l'età, poiché sembravano tutti più adulti. i E' stata poi la volta di Giuliana Marcon, non aspettatevi la descrizione di una venere. Se la signorina Marcon passa per la strada nessuno si volta indietro a guardarla. Ha ventisei anni, è piuttosto vivace, ha cercato di sfuggire, nei limiti del possibile, alla caccia dei fotografi nascondendosi il volto con il bavero del suo cappotto grigio. Calma e sicura quando è entrata, lo è apparsa meno .quando è uscita dall'ufficio del dott. Mirabile. Nel pomeriggio la serie degli interrogatori è continuata. Altre tre donne che debbono difendersi dall'accusa di aver aperto 1 loro appartamenti a coppie in cerca di angoli tranquilli: Maria De Andreis, sui cinquanta anni, dai capelli bianchi; Fausta Fantini, sorella di Margherita, trentenne; Maria Chlllemi, trentenne anche lei, rossa di capelli, j dai grandi orecchini alla spagnola. La loro posizione è piuttosto semplice; hanno violato la legge di pubblica sicurezza. Se la caveranno con una pena lievissima, g. g. Rita Fantini ospitava 11 Sotgiu