Grave aggressione a Berlino-Ovest di squadristi del «partito tedesco»

Grave aggressione a Berlino-Ovest di squadristi del «partito tedesco» Grave aggressione a Berlino-Ovest di squadristi del «partito tedesco» Bastonano gli ascoltatori di un comizio che si erano rifiutati di cantare il vecchio inno nazionale - Contusi anche due giornalisti stranieri - Altri incedenti elettorali de. « Nerboruti giovanotti chelindossavano una specie di uni-\forme e che erano incaricati di " proteggere " gli oratori da eventuali attacchi dei comunisti, si sono scagliati contro i malcapitati che non si sono levati in piedi quando è stato intonato il Deutschland iiber alles, e coltro quelli che si sono rifiutati di cantarlo, pestandoli con tecnica precisa >. Alla manifestazione, svoltasi allo Sportpalast, assisteva il ministro Seebohm, del <partito tedesco, che ha tenuto un infiammato discorso nazionalistico, gonfio di espressioni che gli sarebbero state invidiate dai nazisti. Gli incidenti sono stati oggi deplorati dal sindaco di Berlino. Un altro incidente si è avuto a Kiel, dove il capo-redattore di un giornale comunista è stato aggredito e ferito con lamette da rasoio da tre giovani. Il commissario alla Difesa, on. Blank, che ieri è stato picchiato da alcuni manifestanti che gli hanno impedito di parlare durante un comizio della D. C, ha dichiarato che non si lascierà intimidire e continuerà il suo giro elettorale. Sembra che ad aggredirlo sia stato lo stesso « gruppo d'assalto > comunista, che ieri l'altro aveva tentato di disturbare un suo comizio a Norimberga. A Karlsruhe l'avvocato del partito comunista ha adottato una tattica dilatoria nel processo davanti alla Corte Costituzionale. Oggi egli ha presentato tre istanze per ottenere la sostituzione di un giudice, per essere autorizzato ad esaminare i documenti segreti che sarebbero in possesso della Corte e per chiedere la convocazione della Corte Suprema a sessioni riunite allo scopo di far nominare un altro giudice al posto di quello incaricato di condurre il processo, che è poi il Presidente della stessa Corte Suprema. Tutte le istanze sono state resvinte. L'ambasciatore Blankenhorn ha lasciato oggi Bonn per Parigi, dove discuterà con un rappresentante francese il problema della Sarre. Si prevede che le trattative saranno lunghe e complesse. I tre Alti Commissari alleati hanno inviato una lettera al sindaco di Berlino-Ovcst, comunicandogli la loro intenzione di modifi- care lo statuto della città in modo da concedere maggiori poteri esecutivi, legislativi e giudiziari alle autorità civili tedesche. Enrico Altavilla (Dal nostro corrispondente) Bonn, 25 novembre. Gli incidenti provocati durante la battaglia elettorale da elementi della destra e della sinistra (non soltanto della estrema destra e dell'estrema sinistra), i dissensi sempre più aspri fra i partiti della coalizione governativa, e gli scontri fra giudici e avvocati nel processo contro il partito comunista all'Alta Corte Costituzionale stanilo facendo salire sempre di più la temperatura politica, ed acuiscono l'attesa per il risultato delle elezioni regionali in Baviera e nell'Assia, che si svolgeranno domenica, e di quelle a BerlinoOvest, indette per il 5 dicembre. Questo risultato non potrà avere direttamente gran peso, anche se ne dipende in parte la formazione del Senato. Ma indirettamente aiuterà a comprendere se i tedeschi appro vano la politica estera di Adenauer e il riarmo: i due temi sui quali è stata impostata la battaglia elettorale. A differenza però di quanto avvenne durante le elezioni politiche del 6 settembre 19S3, quando i partiti della coalizione governativa fecero fronte comune contro i socialdemocratici, stavolta la battaglia è caratterizzata da una dura lotta fra i compagni di governo Si è già detto delle violente accuse portate dai liberali ai democristiani per la loro eccessiva sottomissione al potere ecclesiastico. Oggi liberali e democristiani polemizzano insieme contro il Deutsche Partei, altro partito della coalizione governativa, per i gravi incidenti di Berlino dove, durante una manifestazione elettorale, molte persone sono state malmenate e picchiate dai nazionalisti del « partito tedesco > per essersi rifiutati di cantare il Deutschland iiber allea. Fra i contusi sono due giornalisti stranieri, il corrispondente del Monde e quello della Folitika di Belgrado. « Sembrava di assistere a una manifestazione nazista di vent'anni fa>, ci ha raccontato ti corrispondente del giornale danese Berlingske Tiden-

Persone citate: Adenauer, Blank, Blankenhorn, Enrico Altavilla, Seebohm

Luoghi citati: Assia, Baviera, Belgrado, Berlino, Bonn, Karlsruhe, Kiel, Norimberga, Parigi