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Tre vittime a Milano per esalazioni di gas Tre vittime a Milano per esalazioni di gas Uh commerciante asfissiato nel sonno dal gas che filtrava nell'alloggio da un tubo esterno rotto Milano, 22 novembre. Nel giro di ventiquattro ore, oltre alla morte dei due anziani coniugi di via Imbonati, altre tre persone sono morte avvelenate dal gas. La prima delle -ultime tre vittime è la ventottenne Gemma Maiorani fu Giuseppe, da Catanzaro, abitante a Milano in via dei Pruni Rossi 15, la quale, trovata svenuta per le esalazioni del gas e trasportata all'Ospedale Maggiore, vi giungeva ormai cadavere. Incredibile appare invece la fine del cinquantanovenne Giù seppe Roviola Palmino tuGen-naro, domiciliato in via Mon-talbino 5; il poveretto era sta- to per tanti anni ossessionatodall'idea di installare un for-nello a gas. Stamane, purtrop-po, l'anziano inquilino è statorinvenuto cadavere nella suamodesta abitazione, vittima del gas che per tanti anni aveva temuto e che solo l'altro ieri si era deciso a far installare: con lui erano pure morte alcune galline e il cane che il Roviola teneva con sè. La polizia ha potuto accer-tare che le esalazioni erano filtrate da un tubo esterno che portava il gas all'appartamento del piano superiore: la conduttura era rotta in più puntida parecchi anni, tanto che il poveretto, ogni mattina, si alzava con forti dolori di testasenza potersi spiegare la causa del malanno. Stamane un coinquilino, avvertendo odoredi gas, aveva provveduto a te-lefonare alla Società erogatri-ce perchè provvedesse alle op-portune riparazioni: quando arrivarono sul postotecnici bussarono alla porta del Re-viola ma, non ricevendo alcun,R„^P^t^„l°t^=n„ti^BC^lètto ^za vita LaVoltzfa haietto, senza vita, uà polizia naUfi™^ «™!JS2« „iw lertare eventuali responsabi„ . , , Una terza vittima del gase il sessantunenne GiacomoOrsenigo fu Paolo, abitante invia Ugo Bassi 2, trovato mo-ribondo questa sera dalla miora. Il poveretto giaceva a ter-ra in preda a forti sintomi dasfissia Trasportato d'urgen*Jg££S£Jtt ponz*E' "Ahiiitn mTJTiit,,i™hi lm ^^^^nll^^leggermente staccato: tuttaviapare non debba trattarsi d•■it/><ji<« su,cld,°-