Ettore Grande all'estero come segretario d'ambasciata

Ettore Grande all'estero come segretario d'ambasciata Ettore Grande all'estero come segretario d'ambasciata Il diplomatico piemontese è partito per un paese dell'Oriente - Da 2 anni lavorava al Ministero degli Esteri Roma 19 novembre. Ettore Grande è partito dall'Italia per un nuovo incarico diplomatico ricevuto nei giorni scorsi. Egli, com'è noto, il 15 dicembre 1951 venne assolto con formula piena dalla Corte d'Appello di Bologna dall'accusa di avere ucciso la moglie Vincenzina Virando a Bangkok, dove si trovava in qualità di console. Il diplomatico piemontese è partito martedì scorso per raggiungere l'Ambasciata italiana in un Paese dell'Europa orientale, presso la quale egli dovrà svolgere le funzioni di primo segretario. L'incarico non costituisce una novità. Egli, infatti, già da tempo lavorava per il Ministero da cui dipendeva prima del tragico fatto. Ettore Grande, dopo l'assoluzióne della Corte d'Appello di Bologna, era stato riassunto nel • quadri del Ministero degli Esteri e per due anni aveva svolto a Roma mansioni di vice-capo servizio dell'ufficio stranieri del Ministero, cVitsdrdvltrrsdttbsnCcp che ha sede in un palazzo di Villa Borghese. Aveva svolto il suo lavoro sempre con molto impegno e dimostrando un solo desiderio: quello di essere dimenticato. Dopo tanta notorietà intorno al suo caso, Grande cercava unicamente di vivere come un funzionario qualunque. Egli stesso aveva fatto domanda per essere trasferito in un Paese dell'Oriente, regione che egli conosce bene Già rilasciato per errore

Persone citate: Ettore Grande, Vincenzina Virando

Luoghi citati: Bangkok, Bologna, Italia, Roma