Vittima di un ricatto o coinvolto nel furto?

Vittima di un ricatto o coinvolto nel furto? // « prigioniero » di Pinerolo Vittima di un ricatto o coinvolto nel furto? Pinerolo, 19 novembre. Nuovi sviluppi assume la vicenda del giovane Secondo Aloi, che afferma di essere stato derubato e tenuto prigioniero a scopo di ricatto. Secondo la sua denuncia egli avrebbe patito il sopruso da parte del dott. Piero Giovine e del geometra Maurizio Chiaretta, titolare dell'ufficio di corso Re Umberto 45. Il dott. Giovine, abitante, a Torino in via Antinorl 6, smentisce recisamente il racconto dell'Aloi affermando che la « sua versione » è « nettamente falsa in quanto egli non conobbe mai 11 giovane pinerolese > nè partecipò all'episodio che questi narra. Il geometra Chiaretta precisa: «Ebbi contatto con l'Alo! solo per impedire sottrazione di merce di mia proprietà (mattoni) che egli in combutta con un impiegato della mia fornace di Felizzano dveva predisposto. L'Aloi di buon grado e spontaneamente si offerse di rilasciarmi cambiali per L 125.000 a titolo di cauzione per eventuali sottrazioni già perpetrate a mio danno ed ora in corso di accertamento». Dopo la denuncia dell'Aloi, anche il geometra Chiaretta si è rivolto all'autorità giudiziaria per tutelare i suoi interessi.

Persone citate: Aloi, Chiaretta, Giovine, Maurizio Chiaretta, Piero Giovine

Luoghi citati: Felizzano, Pinerolo, Torino