Il comune di Arezzo farà causa all'INGIC?

Il comune di Arezzo farà causa all'INGIC? Il comune di Arezzo farà causa all'INGIC? Arezzo, 19 novembre. Lo scandalo finanziario dell' Istituto Nazionale Gestione Imposte di Consumo ha occupato buona parte del lavori del Consiglio comunale di Arezzo, riunitosi per discutere un ordine del giorno di tutt'altro argomento. L'Amministrazione comunale aretina è retta dai socialcomunisti; un consigliere comunale, De Pace; segretario federale nel partito comunista, si trova in carcere perchè anche lui coinvolto nella faccenda dell'I.N.G.I.C. La seduta ha inizio con una interrogazione dell' aw. Nico¬ !Iai (d-c-) 11 luale vuo1 8aPere ;dal sindaco quanto ha perdu- * ^T'io 8Saie-, G.I.C., e se una volta accertato il danno intenda procedere con un'azione civile nei riguardi dell'Istituto stesso. L'aw. Nicolai aggiunge di aver sempre diffidato dell'I.N. G.I.C., specialmente da quan¬ do l'Istituto era disposto a for. nire al Comune un mutuo di 100 milioni, qualora il Municipio avesse rinnovato l'appalto. Dopo un eccitato scambio di parole tra il sindaco e il consigliere missino Occhini, quest'ultimo presenta un ordine del giorno (a firma.Occhini-Ghinelli) nel quale si legge: < Il M.S.I., consapevole del grave oltraggio portato alle nobili tradizioni di civica onestà e rettitudine di tutta la popolazione aretina da delittuose azioni di pubblica e privata corruttela che raggiungendo persone investite di alte responsabilità politiche e amministrative hanno seminato vergogna e discredito ovunque; pensoso dei lesi interessi morali e materiali dì tutta la cittadinanza, che, mercè la più indiscriminata e ingiusta delle tassazioni, la quale grava sulle categorìe lavoratrici, è stata chiamata ad alimentare politiche o private malversazioni del suo denaro, addita al pubblico disprezzo uomini spregevoli e metodi indegni di qualsiasi condotta politica >. La lettura di tale ordine del giorno, compilato da missini, ha suscitato disappunto e un evidente senso di malessere nel Consiglio comunale. La mozione Occhini-Ghinelll e altre interrogazioni verranno Bvolte nella prossima seduta. Intanto la Magistratura continua il suo faticoso lavoro istruttorio, sempre nel massimo riserbo; si ha la sensazione che l'istruttoria, lunga e faticosa, richiederà ancora diversi mesi. Non trovano conferma, almeno per ora, le voci circa l'arresto di un alto funzionario, arresto che ieri veniva dato per imminente. Il Procuratore della Repubblica, il giudice istruttore e il cancelliere hanno trascorso il pomeriggio nel carcere giudiziario, per un ampio interrogatorio dell'ex-vice-sindaco di Città di Castello, Pietro Gaggi.

Persone citate: De Pace, Occhini, Pietro Gaggi

Luoghi citati: Arezzo, Città Di Castello