Non piove da due mesi

Non piove da due mesi Non piove da due mesi Preoccupante siccità in campagna - Bruschi sbalzi di lempera. tura: ieri 10 gradi a mezzogiorno e 6 sotto zero a mezzanotte - Iniziatasi il 10 novembre, do-.po giorni nebbiosi e .freddi, . l'estate di San Martino è terminata ufficialmente la notte del 15, quando il termometro è sceso a .8 gradi sotto zero. Il cielo è rimasto sereno, i giorni e le notti sono limpidi, senz'ombra di foschia, ma è venuto 11 freddo. Lo scirocco tiepido di San Martino è cessato: in sua vece, al calar del sole, dalle montagne • scende gelida e pungente la tramontana. La notte scorsa il freddo si è ancora accentuato . scendendo fino a 6 gradi sotto zero. - Curioso notare come il clima mantenga anche ora le caratteristiche bizzarre che ha avuto per tutto questanno. Di giorno, quando il vento si placa, i raggi "del sole sono ancora caldi, più del normale in questo periodo. Lo sbalzo di temperatura fra il giorno e la notte, o, per dirla con i meteorologi, « l'escursione termica», è notevole: da un massimo di 10-12 gradi (lunedi ' si. registrarono ancora + 18") a _"mezzogiorno si scende di notte sotto zero. La temperatura media è ancora relativamente alta. Questo spiega perchè anche in città e in pianura si stia verificando un fenomeno che di solito accade con relativa frequenza in montagna: la fiorl4ura di erbe e piante nella stagione fredda. E' la natura che Testa anch'essa ingannata dalle bizzarrie del clima. Sulla nostra collina non è difficile scoprire • rametti di cespugli ricopertisi ,,dl gemme in questi giorni. In .alcuni orti, in via Cardezza, soni» fioriti i cardi, piarite che sbocciano ad aprile. Ci inganniamo anche noi a volte, quando d'inverno, per un improvviso scirocco che rialza la temperatura, mettiamo in un canto il cappotto e usciamo in giacchetta. E il giorno dopo abbiamo il raffreddore. Cosi è accaduto a queste piante. Basta un po' di tepore perchè meltan fuori le gemme come a primavera. Basta un soriìo di tramontana perchè fiori e gemme intristiscano e muoiano. E' il loro raffreddore, più accentuato quest'anno perchè anche l'estate è stata avara di sole. A primavera poi, spossale da questi mali, le piante stenteranno a* fiorire e avranno bisogno di molto, molto caldo per rimettersi in sesto. Non è questo tuttavia l'inconveniente più grave dell'autunno. In città non vi ai è forse fatto caso, ma nelle campagne, ora che il tempo della semina volge al termine, i contadini sono estremamente preoccupati per la siccità. Durante tutto il mese di ottobre sono caduti pochi millimetri di pioggia, che hanno inumidito solo superficialmente, e non a sufficienza, il terreno. In settembre c'era stato qualche temporale con precipitazioni abbondanti, ma solo in qualche zona tira Moncalieri e Teslona, ad esempio, il giorno 22 caddero in poche ore 40 millimetri d'acqua allagando la campagna). Quest'andamento bizzarro dell'irrigazione ha differenziato in modo del tutto insolito le colture anche su zone ristrette. Molti contadini, favoriti dalla pioggia, hanno potuto seminare in condizioni ideali, e ti loro grano cresce ora rigoglioso. A poca distanza, in altri campi la semina è difficoltosa e il frumento stenta a metter radici. In alcune località della collina, dove non piove da quasi due mesi, i lavori agricoli sono stati addirittura sospesi. La semente non metterebbe radici, tanta è l'aridità del terreno SI tratta di un fenomeno che avrà il suo peso nell'andamento dei raccolti e nella economia del prossimo anno.

Luoghi citati: Moncalieri