Eccezionali accoglienze al Negus in visita a Bonn

Eccezionali accoglienze al Negus in visita a Bonn Eccezionali accoglienze al Negus in visita a Bonn La Germania vuol realizzare una forte .penetrazione economica in Abissinia - La parola "Kaiser,, fa ancora grande impressione (Val nostro corrispondente) Bonn, 10 novembre. La parola < Kaiser > (imperatore) in Germania ha ancora un suono magico. Nessuno dei grandi personaggi finora ospitati da Bonn aveva destato tanta curiosità come il Negus; nè a Eden, nè a Dulles o alla principessa Margaret era stata tributata una accoglienza tanto calorosa. E che di questa accoglienza abbia fatto in parte la spese l'Italia, come diremo fra un istante, è soltanto un aspetto secondario dei fatto del giorno. Con la sua feluca piumata, con l'uniforme costellata di decorazioni, con l'aspetto marziale, il Negus, ch'è il primo monarca venuto in Germania dopo la fine della guerra, ha conquistato i tedeschi. Nelle prime pagine dei giornali non si parla che del « Leone di Giuda > e del discendente di re Salomone. Nelle stesse pagine, per ingraziarsi l'ospite illustre — la Germania vorrebbe inviare tecnici in Abissinia e lanciarvi un piano per lo sviluppo economico — vengono abbondantemente ricordate le fasi della guerra italo-etloplca e quelle del dibattito alla Società delle Nazioni. Il tono degli articoli è tale da far credere che, se Hitler non lo avesse impedito, tutti i tedeschi sarebbero partiti allora come volontari per prendere le difese del Negus. Anche 11 Bullctin, organo ufficiale del governo, ci racconta che < tutto il popolo tedesco ha sempre avuto nell'interno del cuore la più grande simpatia per Ailè Selassiè. Durante la invasione fascista solo i severi ordini delle autorità naziste poterono impedire che questa simpatia venisse espressa pubblicamente. Altro fatto del giorno ancora di colore dubbio è la polemica per i telegrammi inviati dal presidente Heuss e dal cancelliere Adenauer al barone von Neurath, già « protettore > della Cecoslovacchia, in occasione della sua scarcerazione dalia prigione di Spandau, dove era rinchiuso per crimini di guerra insieme con altri sei gerarchi nazisti. Le accoglienze tributate a Von Neurath, le decine di migliaia di telegrammi ed i mazzi di fiori hanno destato una certa meraviglia in altri Paesi. Moltissimi studenti cèchi furono barbaramente trucidati dalla Gestapo quando Von Neurath era « protettore », soltanto perchè avevano manifestato davanti alle Università contro l'invasione nazista; e le accoglienze fatte al < martire >, ora che è uscito di galera dopo avervi scontata la metà soltanto della pena, sono sembrate eccessive e inopportune. Continua l'opposizione agli accordi sulla Sarre, firmati dal Cancelliere a Parigi. Essi non sono stati ancora ratificati, e tuttavia non solo gli oppositori di Adenauer, ma anche molti suoi amici sembrano considerarlo un chiffon de papier. Oggi il Parlamento regionale della Bassa Sassonia ha dichiarato all'unanimità che l'accordo deve essere respinto; e 1 democratici cristiani non si sono opposti, accontentandosi di astenersi dal voto. E nei circoli governativi è stato ufficialmente dichiarato che la Germania non intende ratificare prima della Francia i trattati di Parigi. (Tuttavia il Cancelliere ha ottenuto questa sera una piccola vittoria. U meno numeroso dei partiti della coalizione governativa, la « Deutsche Partei » ha dichiarato che voterà in favore degli accordi. Ciò dovrebbe garantire al Cancelliere una maggioranza di pochi voti in Parlamento). e. a.