Dalla nebbia sbucano 5 ombre che lo circondano e lo rapinano

Dalla nebbia sbucano 5 ombre che lo circondano e lo rapinano Dalla nebbia sbucano 5 ombre che lo circondano e lo rapinano La paurosa avventura alle dieci di sera in via Fontanesi - La vittima vaga smarrito per borgo Vanchiglia finché una guardia lo rintraccia e lo porta in commissariato Di una paurosa avventura è stato protagonista un contadino, Massimiliano Posperi fu Giulio di 46 anni, domiciliato in una cascina nei prassi di Givolctto: egli è stato aggredito da un gruppo di giovinastri che, dopo averlo minacciato e terrorizzato, gli hanno preso il portafoglio. Il Posperi giungeva a Torino l'altro ieri pomeriggio per sbrigare alcune pratiche in municipio e trattare l'acquisto di certi arnesi agricoli. Ma alle 19 egli non aveva, finito di compiere tutte le commissioni e decideva di fermarsi in città sino alla mattina successiva, cioè sino a ieri mattina. Perciò, prima di scegliere una locanda ove passare la notte, si recava in una trattoria di corso Regina Margherita per consumarvi il pasto: il moto e l'aria fresca gli avevano messo in corpo un appetito formidabile. Ordinava spaghetti, lesso, formaggio, dolce, il tutto in porzioni abbondantissime : e innaffiava la cena con un intero fiasco di barbera. lllllllllllllllllIIIIIIIIIlllllllllIItlllIflIllllIIItllIlD Di quando in quando alzava gli occhi dal tavolo, con il desiderio di attaccar discorso, cordialmente, con qualcuno. Ma la trattoria era semi-deserta. Solo In un angolo, intenti a mangiare, vi erano due robusti giovanotti. Costoro lo fissavano a più riprese, poi, ad un dato momento, si alzavano ed uscivano. Un quarto d'ora dopo anche il Posperi, pagato il conto, si alzava. Si sentiva oppresso dal cibo e un po' stordito dal vino: aveva veramente bisogno di camminare e di respirare una boccata di aria. Usciva e aveva l'impressione sgradevole che 1 due giovanotti, notati poco prima nell'interno del locale, lo attendessero a pochi passi dalla porta della trattoria. Il Posperi allungava il passo e, dopo un centinaio di metri, si voltava: i due non c'erano più. Rassicurato il contadino riprendeva a camminare con più calma. Erano ormai le 21 e 46. Il Posperi aveva intenzione di dirigersi verso Porta Palazzo ma, causa la fitta nebbia e la sua scarsa conoscenza di Torino, perdeva completamente l'orientamento. Girava e rigirava per molte vie e alla fine si ritrovava in via Fontanesi, nei pressi del Po. Qui la nebbia era densissima e i radi passanti apparivano e sparivano come ombre evanescenti. D'improvviso 11 Posperi vedeva innanzi a sè 1 due giovanotti di poco prima. Intimorito, cercava di scansarli, ma i due gli sbarravano il passo. Entrambi avevano il bavero rilevato e le loro facce erano semi-nascoste. Uno di essi chiedeva in dialetto piemontese al contadino: — Dove vai? — A cercarmi un alberghetto dove dormire — balbettava il Posperi. — Bene, ti accompagniamo noi. — No, grazie — rispondeva l'agricoltore, sempre più a disagio — me lo cerco da solo... Si voltava e faceva per allontanarsi con la massima rapidità possibile. Ma dalla'nebbia sbucavano altre tre ombre massicce. Il malcapitato tentava di fuggire, ma I cinque lo circondavano e lo chiudevano contro il muro. — Cosa volete da me 7 — dice¬ va l'agricoltore lasciatemi in pace... — Dovresti darci qualche soldo — replicavano gli altri — e ce ne andremo... — Ma io non ho nulla! — esclamava il Posperi — sono un povero diavolo... Cercava ancora una volta di sgattaiolare via, ma i cinque gli erano addosso e, pur senza colpirlo, lo immobilizzavano e gli sfilavano dalla tasca posteriore dei pantaloni il portafoglio contenente quattordici biglietti da mille. Il contadino invocava soccorso, ma i cinque giovinastri lo scaraventavano contro il muro e fuggivano, dileguandosi nella nebbia. Il Posperi, spaventatissimo, vagava senza meta per almeno mezz'ora. Poi si riassicurava, narrava la sua disavventura ad una guardia notturna di passaggio e si faceva accompagnare al Commissariato Vanchiglia ove sporgeva denuncia. Nella giornata di ieri il Commissariato ha svolto indagini ed eseguito alcuni fermi: a quanto sembra uno dei cinque aggressori è già stato identificato.

Persone citate: Massimiliano Posperi

Luoghi citati: Torino