Imponente azione di polizia nei circoli nordafricani in Francia

Imponente azione di polizia nei circoli nordafricani in Francia Imponente azione di polizia nei circoli nordafricani in Francia Perquisizioni a Parigi, Bordeaux e Lione per cercare i complici dei terroristi • Duecento arresti ad Algeri e quattro condanne a morte in Marocco (Dal nostro corrispondente) Parigi, 6 novembre. Ventisei commissari di pubblica sicurezza, accompagnati da duecento ispettori e da molti agenti, hanno fatto irruzione stamane all'alba nei quartieri parigini, dove vivono generalmente i nord-africani, ed hanno effettuato numerose perquisizioni alle sedi del Movimento per il trionfo delle libertà democratiche. Nato dopo la proibizione dell'antico partito popolare algerino, questo movimento era in origine influenzato dal partito comunista, ma poi se ne separò nettamente per assumere un carattere di violenta intransigenza nazionalista. Il suo programma è quello di staccare l'Algeria dalla Francia. Il Consiglio dei ministri ne decise ieri lo scioglimento, motivandolo coi metodi terroristici che caratterizzano tutta la sua attività politica) e le perquisizioni di stamane erano appunto in esecuzione della deliberazione ministeriale.. La polizia ha perquisito anche la sede dell'Associazione studenti musulmani, sequestrandovi un gran numero di documenti,che sembrano assai compromettenti. Anche le abitazioni private di alcuni esponente algerini, ritenuti in relazione col centro della rivolta, sono state perquisite, ma nessun arresto è avvenuto durante le-operazioni di stamane a Parigi e in molte città di provincia (da Marsiglia a Lione, da Bordeaux a Lilla e Nantes), dove analoghe perquisizioni sono avvenute quasi alla stessa ora. Circa duecento arresti si sono avuti invece in Algeria. » L'azione di polizia in corso in Africa, da Tunisi a Bona, da Costantino ad Orano e Algeri, è la più imponente degli ultimi anni. Centinaia di persone sono sottoposte ad inchiesta, specialmente per appurare eventuali connivenze con i terroristi operanti sulle montagne algerine. Nella sola Algeri sono in corso gli accertamenti nei confronti di due centinaia di individui sospetti arrestati nella notte. A Orano, il capo terrorista Ben Abdallah Nalek Ramdan è stato ucciso durante un conflitto a fuoco con la polizia. Nella regione degli Aures, epi¬ centro della rivolta, le forze francesi proseguono le loro operazioni di rastrellamento, che hanno condotto sinora all'occupazione di numerosi villaggi e alla cattura di materiale bellico abbandonato dai fuorilegge. Questi rifiutano però il combattimento è scompaiono durante ij giorno per rifarsi vivi nella notte, quando svolgono pressoché indisturbati la loro azione di sabotaggio. L'impossibilità-, di costringere alla battaglia i guerriglieri algerini rende naturalmente più arduo il compito delle forze di sicurezza francesi. Anche in Marocco l'attività dei terroristi non e stata ancora bloccata. A Casablanca gli attentati contro personalità note per i loro sentimenti filo-francesi fanno parte della quotidiana cronaca cittadina, ed anche stamane se ne sono registrati almeno due. Vna scarica di rivoltellate e stata esplosa da uno sconosciuto in bicicletta contro un notabile marocchino che è rimasto gravemente ferito; un altro terrorista ha aperto il fuoco nell'interno di una tabaccheria. (I/ordine èdi boicottare i prodotti del Monopolio francese). L'episodio forse più grave viene segnalato da Rabat, dove il direttore di un settimanale arabo è stato mortalmente ferito da un terrorista che l'ha colpito alle spalle mentre rincasava. A Marrakesch un tribunale militare ha condannato a morte oggi quattr.o.marocchini, accusati di tentato omicidio contro il generale D'Hauteville, comandante militare francese della zona di Marrakesch. Un Quinto imputato dovrà scontare cinque anni di lavori forzati, s. V.

Persone citate: Algeri, Ben Abdallah, D'hauteville, Ramdan