II suicida trovato nel bosco sarebbe un giovane francese

II suicida trovato nel bosco sarebbe un giovane francese II suicida trovato nel bosco sarebbe un giovane francese Sparì da ud albergo di Cervinia sei mesi fa - L'identificazione sicura potrà avvenire attraverso le fotografie trovate nel portafogli : nessuna di esse corrisponde all'immagine dello scomparso (Dal nostro inviato speciale) Chàtillon, 3 novembre. Non è stato ancora possibile dare un nome alla salma rinvenuta ieri sulla montagna a circa due chilometri da Chàtillon, presso la strada del Breuil. Con cura meticolosa il suicida ha eliminato dalla propria persona ogni elemento che potesse condurre alla sua identificazione. Nelle tasche non ha conservato nessun documento, nessuna carta che possa7io farlo riconoscere. Una ferma volontà di sparire senza lasciar tracce. Ed è andato a uccidersi in una località appartata, ai piedi d'una roccia che forma come una cavità. Per oltre sei mesi l'ultima tappa del suo dramma ignorato ha custodito il suo segreto insieme al corpo che lentamente si disfaceva. E tuttavia, quale oscura determinazione gli ha fatto conservare nel portafoglio, in questa sua disperata fuga dalla vita, alcune fotografiet Un'attrice cinematografica italiana, una francese, un nostro corridore ciclistico; e immagini di ragazze di dieci anni fa, e la istantanea di un gruppo di giovani. C'è lui fra questi? Comunque, dalla pubblicazione di essa forse qualcuno di essi potrà dare notizie utili per il riconoscimento. In una si vede un pontile, sembra di lago o di fiume; ma lo sfondo sfocato non basta a far capire quale sia la località. Per quale motivo sentimentale quest' uomo che aveva distrutto ogni documento lasciò invece queste immagini t Dall'aspetto della salma, in r un quasi totale stato di disfacimento, dagli abiti, dalle scarpe, pare che il suicida appartenesse a un non elevato ceto sociale. Nel portafoglio, logoro e di pelle comune, non c'erano che poco più di sedicimila lire. Questo farebbe escludere che il movente del suicidio sia finanziario; e fa soprattutto escludere che sia stato determinato da un'ingente perdita al gioco. Si era detto che in tasca fossero stati trovati dei gettoni. Ciò che è sembrato un gettone in realtà è un disco d'alluminio sul quale è inciso il numero 32. Potrebbe essere quello al quale era unita la chiave della camera d'un albergo. La esclusione d'una perdita al gioco è avvalorata anche dalla somma rinvenutagli addosso. Possedendo più di sedicimila lire, nessun giocatore si ritiene definitivamente sconfitto; tenta ancora, fino all'ultimo; quella somma può esser la base della rivincita. Si è pensato oggi che potesse trattarsi d'un francese scomparso poco più di sette mesi fa. Nel marzo scorso aveva preso alloggio in un albergo del Breuil il cittadino francese Joseph Henry Le Masne, nato ad Alloron il 19 marzo 1919. Dopo alcuni giorni di permanenza egli il SI marzo si allontanò dall'albergo abbandonando i bagagli e una somma di denaro. Ogni ricerca fu vana, anche da parte della Questura di Aosta. Oggi appunto si credeva che il cadavere dello sconosciuto appartenesse al Le Masne. Agenti della questura d'Aosta si sono recati a Chàtillon muniti d'una fotografia che a suo tempo i familiari avevano fatto pervenire tramite il Consolato francese. Essa però non corrispondeva a nessuna delle persone effigiate nelle istantanee trovate addosso al cadavere. E non è stato possibile fare un confronto diretto, poiché il viso disfatto è irriconoscibile. Gli agenti hanno rilevato a stento le impronte digitali, che potranno servire l o nelle ricerche per controllare questa traccia. Ma forse alla sua identificazione si giungerà più sicuramente per altre vie. Questo uomo che insieme con la sua vita ha voluto annullare anche il suo passato, ha lasciato tuttavia, nella pistola con la quale si uccise, un elemento che potrà farlo riconoscere. E' una Beretta cai. 6J5. E' stata rinvenuta a circa mezzo metro alla sua sinistra; era stata caricata con un solo proiettile, altre quattro cartucce sono state trovate in tasca. Egli ha appoggiato l'arma alla tempia destra e ha lasciato partire il colpo. Data la brevità della distanza, la pallottola non ha avuto tempo d'acquistare la totalità della sua forza viva. L'urto del proiettile sull'osso del cranio non è stato sufficiente a perforarlo, vi è rimasto incastrato appena per tre quarti. Ferita non mortale dunque, ma tale da fargli perdere i sensi, e che deve avergli procurato una lunga straziante agonia. L'arma è nuova, acquistata da poco; e il »un,»*a non era pratico del maneggio, come dimostrano la sua scarsa perizia nel colpirsi e l'opuscolo illustrativo del funzionamento che gli è stato trovato addosso. da di Chàtillon Sarà appunto l'arma, attraverso il numero di matricola, a permettere di giungere al negoziante, il quale non può non aver segnato il nome dell'acquirente. Questa è forse la via più sicura per riuscire a decifrare il dramma del suici- g f- Una delle fotografie trovate in tasca al morto. Non si esclude che il giovane al centro sia lo sconosciuto suicida

Persone citate: Beretta, Joseph Henry

Luoghi citati: Aosta, Breuil