Assegnati i premi Nobel per la chimica e la fisica

Assegnati i premi Nobel per la chimica e la fisica Assegnati i premi Nobel per la chimica e la fisica All'americano Linus Pauling; e ai due tedeschi Max Born e Walter Bothe "per i loro contributi alla moderna teoria nucleare,, Stoccolma, 3 novembre. L'Accademia svedese delle scienze ha assegnato il premio Nobel 1964 per la chimica allo scienziato californiano Linus Pauling, di 53 anni, e un unico premio per la fisica a due scienziati tedeschi della Germania occidentale: il settantaduenne prof. Max Born, di Hannover, e il sessantatreenne prof. Walther Bothe, dell'Istituto Max Planx di Heidelberg. I due scienziati sono noti per 1 loro contributi alla moderna teoria nucleare. Il dott. Born, uno del principali teorici del nostro tempo, è stato fra 1 fondatori della « meccanica del quanta », che spiega il comportamento delle particelle atomiche. Il dott. Bothe è essenzialmente uno sperimentatore. Si deve a lui il cosldetto « metodo della coincidenza» per lo studio delle radiazioni cosmiche e delle più piccole particelle dell'atomo. Nel 1930 il Bothe, bombardando con particelle « alfa », emanate da polonio radioattivo, una lastra di berillio, scopri un tipo di radiazione la cui potenza di penetrazione era superiore a quelle fino allora note. Queste radiazioni dovevano cinque anni dopo es¬ sere identificate dall'inglese sir James Chadwlck, premio Nobel 1935 per la fisica, come « neutroni », quei corpuscoli a cui si deve la disintegrazione dell'atomo dell'uranio, sfruttata nella bomba atomica. Il premio, che va in comune ai due studiosi tedeschi, è di 181.646 corone (circa 22 milioni di lire), e sarà consegnato dal sovrano di Svezia nella cerimonia tradizionale che avrà luogo a Stoccolma il 10 dicembre. La reale Accademia svedese delle scienze, che conferisce I premi Nobel per la fisica, ha dichiarato che una metà del premio viene conferita al dott. Born In considerazione dei meriti acquistati « per le sue opere fondamentali sulla meccanica dei quanta, segnatamente per le sue interpretazioni statistiche della funzione ondulatoria », mentre l'altra metà viene assegnata al dott. Bothe per il suo « metodo della coincidenza e le sue scoperte a cui è pervenuto con la sua applicazione ». Il metodo di coincidenza, inventato dal dott. Bothe, fu escogitato per rispondere a questa domanda: un « quantum » (corpuscolo elementare) di luce che viene proiettato su un elettrone e ne rimbalza, perdendo cosi parte della sua energia, segue le leggi ordinarie che si riscontrano nell'urto, ad esempio, di due palle da biliardo? La risposta fu affermativa. Il dispositivo ideato da Bothe per risolvere il quesito consiste di due analizzatori, uno per registrare il rimbalzo elettrone, l'altro per registrare quello del « quantum » di luce. Il dispositivo, perfezionato finì col diventare uno dei più precisi strumenti d'indagine della scienza nucleare. Nella sua forma più moderna esso permette la misura di intervalli di tempo inferiori a un miliardesimo di secondo, utile per la registrazione dei fenomeni che avvengono nell'interno dell'atomo.

Luoghi citati: Germania, Hannover, Stoccolma, Svezia