Un rapinatore capeggiava la banda dei vagoni-letto

Un rapinatore capeggiava la banda dei vagoni-letto Otto individui denunciati per furti a P. Nuova Un rapinatore capeggiava la banda dei vagoni-letto Saccheggiavano le vetture dei treni internazionali - Tra gii inatierra~ bili vi era anche il giovane che compi l'assòlto ad un garage di Milano Il nucleo della Polizia ferroviaria dislocato a Porta Nuora è riuscito a sgominare, con una operazione che si è protratta per due settimane, la banda cosiddetta dei « vagoni-letto », ladri specializzati nel saccheggio delle vetture internazionali e del vagoni adibiti al servizio di ristorante. I malviventi penetravano di notte nella stazione, salivano furtivamente sui convogli in sosta e, servendosi di lampadine tascabili schermate, asportavano le provviste alimentari dei vagoni-ristorante, le batterie elettriche degli scompartimenti e le griglie in ottone degli impianti igienici. I « colpi » ladreschi si ripetevano quasi ogni notte, da tempo, e neppure l'intensificata sorveglianza da parte della Polfer, del commissariato di P. S. e dei carabinieri aveva intimorito gli audaci lestofanti. Il danno da essi recato all'Amministrazione ferrorlaria e alla Compagnia del vagoni-letto si aggira, complessivamente, Intorno al quattro milioni. Ma 11 bottino per i ladri è stato minimo,', poiché la refurtiva era ceduta; «1 ricettatori per somme Irrisorie, e le costose batterie venivano frantumate" e vendute come rottame di piombo. La prima fase delle indagini della Polizia ferroviaria ebbe inizio, come.abbiamo detto, due settimane fa sotto la direzione del maresciallo Mirabile e con la collaborazione dei brigadieri Modaffert e Panepinto. Alcuni militi si nascosero ' sul treni, altri si appostarono in punti strategici lungo 1 binari, e la trappola funziona egregiamente: tre individui vennero sorpresi mentre tentavano di salire su un convoglio. Acciuffati e condotti al ' Comando della Ferroviaria, non tardarono a confessare la loro correità nel furti notturni. Ma la banda doveva essere più numerosa, e soprattutto più agguerrita. La sorveglianza non fu attenuata, gli appostamenti continuarono e Analmente caddero nella rete i ladri che si dedicavano esclusivamente al saccheggio delle griglie di ottone. Si trattava di tre giovani — Angelo Stoccò di 23 anni, Nicola Cancello di 22 e del ventiquattrenne Ultimo Crudeli — che dopo l'interrogatorio sono stati denunciati in stato di « fermo » all'autorità giù. disiarla. ' Attraverso le ammissioni dei tre « fermati » fu possibile identificare altri affli tati alla banda: Rodolfo Romano di 24 anni e Pietro Tozzo di 22 anni. Quest'ultimo risulta già in carcere, a Milano, per .aver partecipato nella notte fra 11 13 e il 14 ottobre alla nota rapina al danni di una autorimessa. Dopo la banditesca aggressione — organizzata nella nostra città — il Tozzo era fuggito a Roma, dove la polizia lo aveva rintracciato e catturato.

Persone citate: Mirabile, Nicola Cancello, Panepinto, Polfer, Rodolfo Romano

Luoghi citati: Milano, Roma