Il direttore generale dell'Ente si costituisce dopo breve latitanza

Il direttore generale dell'Ente si costituisce dopo breve latitanzaE/o scandalo per la gestione delle imposte Consumo Il direttore generale dell'Ente si costituisce dopo breve atitanzal o Arezzo, 1 novembre. Un colpo di scena nello scandalo dell'I.N.G.I.C. (Istituto Nazionale Gestione Imposte Consumo) è avvenuto domenica mattina. Com'è noto molti arresti Bono già stati compiuti fra alti funzionari accusati di aver dato grandi somme a partili politici (PCI, PSI, DO, allo scopo di ottenerne i favori. Alcuni dei presunti responsabili erano latitanti. Uno di questi si è costituito a Roma domenica. Alle 10 il dr. Camillo Forghieri, direttore generale dell'I.N.G.I.C , che aveva sostituito nell'alto e remunerativo ufficio l'avv. Bavaro, si è presentato al comando del nucleo della polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma da dove, fatti i debiti accertamenti, è stato subito accompagnato ad Arezzo ('a due sottufficiali della Finanza a bordo di una Fiat 1100. Il dott. Forghierl, sposato e con due figli, abita a Roma in vìa Massaciuccoli 27. Subito dopo il suo arrivo ad Arezzo è stato condotto al comando del nucleo della polizia tribujtaria, da dove alle 19 circa della stessa domenica è stato internato nelle carceri di San Benedetto. Sul dott. Forghieri pendeva mandato di cattura emesso dal giudice istruttore di Arezzo, dott. Corrado De Biase, il 27 ottobre scorso. Del suo arresto era stato incaricato il capitano Baiano, il quale però nel suo viaggio a Roma, ove si era fermato due giorni, non era riuscito a rintracciarlo. Sparito come l'avv. Bavaro, a differenza di costui però non aveva lasciato l'Italia Per ragioni che non conosciamo, ha preferito prendersi al tri due giorni di libertà prima che scadessero le 48 ore dalla contestazione del mandato di cattura al suo domicilio e ha preferito costituirsi spontaneamente, anche per non aggravare la sua posizione. La notizia della costituzione del dott. Forghieri e della sua traduzione ad Arezzo ha sorpreso un po' tutto l'ambiente aretino, dove si pensava che egli preferisse seguire gli sviluppi dell'istruttoria in libertà. Colla sua costituzione s'inizia una nuova fase dei lavoro del magistrati inquirenti, i quali attendono che l'Interpol rie¬ sca a rintracciare II pezzo più grosso di tutto l'affare, e cioè l'aw. Bavaro, il quale, da quél che si dice, sembra si sia ri- fugìato all'estero, non si sa bene se in Germania, Francia o Svizzera. A puro titolo di cronaca riferiamo quanto si va dicendo in ambienti solitamente assai bene informati, e cioè che l'avv. Bavaro non saprebbe render conto di 160 milioni di lire e che l'ammanco ai danni dell'I.N.G.I.C. si aggirerebbe sul miliardo. Quali siano gli addebiti precisi che saranno contestati al dott. Forghieri non è dato sapere.

Persone citate: Baiano, Bavaro, Camillo Forghieri, Corrado De Biase, Forghieri