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Identificata la donna annegata a Castelfusano Identificata la donna annegata a Castelfusano Roma, 30 ottobre. La donna trovata l'altro giorno cadavere sulla spiaggia di Castelfusano, è stata oggi identificata dalla'sorella, la signora Iginia Monici vedova dell'Industriale Federico Ponzano. Essa s'è presentata ieri sera in questura per dichiarare che la annegata poteva essere sua sorella, da lei attesa a Roma per uno di questi giorni. La signora Mpnicl è stata stamane accompagnata da un funzionario della Squadra Mobile all'obitorio; scoppiando in un pianto dirotto ha riconosciuto nelle sembianze dell'annegata quelle della, sorella: Celestina Monici di 54 anni, nata a Sannazaro de' Burgondi, in provincia di Pavia e residente a Milano; era separata dal marito da US anni e viveva In strettezze. La pista che stava percorrendo la polizia per dare un nome alla-salma che da mercoledì giaceva su ' un marmo dell'obitorio era quella giusta. Con uno dei numeri telefonici appuntati sul taccuino trovato nella .borsetta dell'annegata, e che corrispondevano tutti alla rete di Milano, veniva rintracciata una signora che affermava che la morta di Castelfusano poteva essere, stando almeno ai connotati, una sua parente, della quale però, non aveva da qualche tempo notizie ma che era nativa di San Nazzaro de' Burgondi. I carabinieri di quel luogo accertavano che la donna aveva una sorella residente a Roma e ne fornivano nome e cognome. Ma la signora Monici ha preceduto la polizia, presentandosi spontaneamente a esporre il tormentoso dubbio che l'assillava. Dopo il riconoscimento ufficiale la signora è stata a lungo interrogata per stabilire le cause che potrebbero o avrebbero spinto la donna al suicidio o per sapere se qualcuno poteva odiarla a tal punto da desiderarne la morte. La polizia romana sembra orientata verso la prima ipotesi. E' stata interrogata anche un'altra sorella della morta, Maria, anch'essa vedova, abitante in via Frattina con una figlia. E' mantenuto il massimo riserbo sull'interrogatorio. Si pensa però ..che la Monici fosse venuta a chiedere un prestito alle sorelle danarose.