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Bilancio della catastrofe Bilancio della catastrofe ROMA, 29 ottobre. Da fonte ufficiale si comunica che nel disastro di Salerno il numero delle vittime è di 299, cosi ripartito: Salerno, cadaveri recuperati 109, di cui 86 identificati e 23 non identificati; Tramonti, 3 cadaveri recuperati, gli altri 22 dispersi sono da considerare periti; Cava del Tirreni, 8 cadaveri recuperati e 25 dispersi da considerare periti ; Vietri sul Mare, 47 cadaveri recuperati, 60 dispersi da considerare periti; Malori, 22 vittime; Minori, 3 vittime. Il numero complessivo del sinistrati nelle zone colpite è cosi ripartito: Salerno 1360, Cava del Tirreni 167, Minori 400, Tramonti 96, Malori 750, Vietri 1478. I donni possono essere così riassunti: SALERNO — Alloggi distrutti o inabitabili 300. Le zone più colpite sono quella del Canalone e la parte bassa della città, con allagamenti e danni al fabbricati, ostruzione di fognature e interruzioni stradali. L'acquedotto è danneggiato In un serbatoio e in qualche tratto di conduttura. VIETRI — Alloggi di strutti o Inabitabili 280. Le frazioni di Marina e Molina sono le maggiormente danneggiate con 300 alloggi distrutti o inabitabili. Il cimitero è distrutto e gli acquedotti asportati per notevolissimi tratti. Le frazioni di Dragonea, Ralto, Benincaso e Albori vengono rifornite con autobotti. La rete stradale e comunale è gravemente donneggiata. Sono crollati 8 ponti. MAIORI — Alloggi distrutti 70. Asportata gran porte della copertura del torrente Reginna Malor, e circa 5 Km. di acquedotto con danni forse irrimediabili alle sorgenti. Le piantagioni di agrumi e vigneti sono devastate. MINORI — Alloggi distrutti 4. Gravi danni al tratto coperto del torrente Reginna Minor e all'acquedotto. TRAMONTI — ' Alloggi distrutti nelle va»'e frazioni 20. Gravi danni olle strade comunali ed agli acquedotti. Distrutti 5 Km. della strada provinciale per Malori. CAVA DEI TIRRENI — Alloggi distrutti 15. Danni alla viabilità comunale su 7 Km. con relative opere d'arte distrutte. Gravi danni anche nel complesso demaniale dell'abbazia di Cava.