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Conferenza-stampa alla Lega per il caso di corruzione Conferenza-stampa alla Lega per il caso di corruzione Milano, 22 ottobre. Il presidente della Lega nazio naie na letto e commentato questa sera, nel corso di una conferenza stampa, la denunzia presentata dal Brescia per 11 noto tentativo di corruzione ed 11 telegramma d> protesta inoltrato dal Palermo, precisando che l'inchiesta è stata affidata al conte dott. Alberto Rognoni, presidente della Commis sione federale di controllo, il qua le ha già sottoposto ad interroga torio l'Eugenio Gaggiotti, autore del tentativo. In base alla denunzia, sabato scorso verso le ore 22 il mediano del Brescia Mangini, mentre ai apprestava a rincasare, venne avvicinato dallo slesso Gaggiotti, che gli chiese : « TI piacerebbe una Fiat 1100 nuova fiammante? ». « Certamente », rispose 11 giocatore. « Domani te la puoi guada- fnare * spiegò il Gaggiotti. che, opo essersi dilungato sulla probabilissima esclusione del Mangini dalla squadra data l'intenzione dell'allenatore di formare la mediana con Castoldi, Azzini e Fattori, incitò il giocatore a prestarsi in favore del Palermo In cambio di un milione o di una Fiat 1100. Il Mangini rifiutò recisamente, e l'indomaai mattina riferì tutto all'ex-commisaarlo tecnico della Nazionale, Carlo Beretta, che fa par¬ te del Consiglio di reggenza della Società lombarda. Venne predisposto, prima della partita col Palermo,'uno speciale servizio di vigilanza per sorpren dere il Gaggiotti; ma questi non si fece vedere allo Stadio. La domenica sera il Gaggiotti avvicinò nuovamente il Mangini e gli disse: « Sciocco : avevo scherzato ». La denunzia del Brescia, preannunziala telefonicamente e corredata di tutti I particolari, ha indotto la Lega ad incaricare il dottor Rognoni dell'inchiesta in attesa che il Consiglio federale nella sua prossima riunione stabilisca che la fase Istruttoria per fatti del genere venga affidata al presidente della Commissione di controllo per riferire poi al Consiglio della Lega. Il presidente della Lega ha precisato Inoltre che con le deliberazioni riguardanti lo Stadio O- limpico di Roma l'Ente calcistico milanese non ha inteso affatto ot-tenere la recinzione dello Stadiostesso, bensì l'adozione di misure precauzionali tendenti ad evitare irruzioni di scalmanati sul ter reno di gioco