La polizia blocca l'ospedale San Luigi per impedire l'uscita di 400 ammalati

La polizia blocca l'ospedale San Luigi per impedire l'uscita di 400 ammalati La polizia blocca l'ospedale San Luigi per impedire l'uscita di 400 ammalati Una dimostrazióne nel cortile davanti ai cancelli d'ingresso - Cinque pullman dovevano portare i manifestanti in piazza Castello - Un'assemblea nel teatro interno della clinica e le richieste presentate dai degenti Dopo alcuni giorni di tranquillità i ricoverati dell'ospedale San Luigi sono entrati di nuovo Ieri in agitazione. Una protesta limitata a poco più di 200 uomini (1 degenti tra uomini e donne sono un miglialo) si era avuta lunedi scorso per il problema degli otto medici che dovrebbero lasciare il loro posto ai colleglli vincitori del recente concorso. Alla questione dei medici i ri coveratl del San Luigi hanno aggiunto ora una serie di rivendi cazionl di carattere Interno, riguardanti l'alimentazione, i servizi igienici e persino.gli spettacoli cinematografici che si svolgono nel teatrino dell'ospedale. Per tutti questi motivi ieri pomeriggio verso le 14 circa 400 degenti fra uomini e donne, hanno abbandonato 1 reparti e si sono raccolti nell'ampio cortile di fronte al can celli d'uscita. Che i manifestanti avessero deciso di fare le cose In grande, eludendo il divieto di uscire in pubblico senza panico lare autorizzazione, lo ha (limo strato poco più tardi l'arrivo di cinque pullman, che avrebbero dovuto portare gli ammalati in piazza Castello, dove una delegazione avrebbe poi chiesto di essere ricevuta dal prefetto. La polizia ha aperto un'inclite sta per stabilire chi ha chiesto l'in tervento dei cinque autobus. Co munque appena giunti davanti ai cancelli del San Luigi, i grossi au tomezzl si sono trovata la strada sbarrate, da 10 « Jeeps » della Ce lere. Gli agenti hanno Invitato gli autisti a ritornare indietro. Sgom- brata la strada, le camionette del la Celere sono rimaste all'esterno dei cancelli, mentre 1 dimostranti continuavano a stazionare nel cortile sordi agli Inviti di rientrare nei rispettivi reparti. Verso le 16 è giunto sul posto l'on. Cogglola. Dopo un colloquio con il direttore, prof. Scaglia, si stabiliva di tenere una riunione nella sala del teatro. Durante l'assemblea un rappresentante della commissione interna ha letto un ordine del giorno che riassume le rivendicazioni dei degenti: il per sonale per 11 funzionamento del servizi Igienici è scarso: il vitto lascia a desiderare; le autoclavi per la lavatura del piatti non sono adeguate; al cinematografo Inter no vengono proiettati film molto vecchi; gli impianti dell'ospedale San Luigi sono inadeguati ed è necessario costruire un nuovo sanatorio in posizione più adatta. Al termine dell'assemblea sette uomini e sette donne accompagnati dal rappresentanti della com missione interna, hanno partecl pato ad una riunione con il presi dente dell'ospedale ed i dirigenti sanitari. Con più calma sono stati discussi 1 problemi a cui abbiamo accennato sopra. La amministrazione del San Luigi ha confermato che deve essere rispettato e reso esecutivo l'esito del concorso per l'assegnazione del posti ài sanitari. Per quanto riguarda 1 medici che dovrebbero essere allontanati ha lasciato intrawedere possibilità di sistemarli in un nuo vo reparto di chirurgia. Non sod disfatti di questa risposta 1 rap presentanti degli ammalati hanno manifestato l'intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato. Sul problema delle attrezzature sanitarie il professor Scaglia ha annunciato che si sta studiando la possibilità di dotare ogni reparto di una apparecchiatura radiologica autonoma. Nel corso del colloquio l'amministrazione ha anche affermato che si stanno compiendo presso gli òrgani statali 1 passi necessari per il trasferimento del San Luigi in una zona più adatta fra Moncalieri e Trofarello. A sera la calma era ritornata nelle corsie I ricoverati del San Luigi sostano nel piazzale davanti al cancelli chiusi dalla polizia

Luoghi citati: Moncalieri, Trofarello