A tre scienziati americani il Premio Nobel della medicina

A tre scienziati americani il Premio Nobel della medicina A tre scienziati americani il Premio Nobel della medicina La loro scoperta, realizzata con ricerche comuni, ha reso possibile la vaccinazione contro la poliomielite - Per la prima volta il Premio viene diviso fra tre dottori (Nostro servigio particolare) Stoccolma, 21 ottobre, L'istituto Carolino per la medicina, cui è assegnato il compito di designare annualmente i meritevoli del Premio Nobel per la scienza medica, ha annunziato ufficialmente che il Premio 1954 per la medicina e la fisiologia 6 stato concesso a tre medici americani per il loro contributo alla lotta contro la poliomielite. I tre premiati sono: il prof. John Enders, di Boston, il prof. Frederick Robbins, di Cleveland, e il prof. Thomas Welter, anch'egli di Boston. La motivazione dice che il Premio è stato assegnato per l'opera in comune svolta dai tre scienziati, consistita nello scoprire la possibilità del virus della poliomielite di crescere in culture di tessuti differenti. I dottori J. F. Enders, Thomas Welter e Frederick Robbins, sono gli autori infatti di una scoperta che ha permesso di rendere possibile la vaccinazione contro la poliomielite' la coltura del virus della poliomielite in provette. Benché la vaccinazione contro questa malattia sia stata messa a punto dal dottor Jonas Salk, di Pittsburg, si è potuta applicare solo nel 1949, qrazie alla scoperta dei tre giovani scienziati di Boston. Prima il virus della poliomielite vivo non poteva essere fissato che su scimmie Resus, rare e importate con spese ingenti. La scoperta del gruppo di scienziati di Boston ha aperto un campo nuovo alle possibilità degli studiosi Alcuni esperti sono d'avviso che i metodi escogitati dai tre scienziati abbiano < rivoluzionato lo studio della poliomielite ed abbiano gettato definitivamente la base per la fabbricazione dei vaccini antipolio ». Prima delle ricerche di Enders, Robbiìis e Welter nessuno era riuscito a fornire la prova scientificamente convincente che i virus della parali~si infantile si moltiplicassero su altri tessuti oltre quelli del sistema nervoso centrale umano. Il dottor John Enders del « Childcrcn's Hospitale » ha 57 anni. Tenente delle forze aero navali durante la prima guerra mondiale, nel corso della seconda fu consigliere dell'esercito nelle questioni concernenti le malattie infettive. E' la prima volta in oltre quarant'anni che il Premio Nobel per la Medicina viene diviso fra tre candidati ed è la prima volta che viene assegnato per studi nella lotta contro la paralisi infantile. I giudici hanno così voluto premiare le ultime conquiste nella tecnica scientifica che si propone di combattere il terribile flagello. L'ammontare del premio (181 mila 646 corone svedesi, SI milioni 916.S50 lire) verrà diviso fra i tre medici in parti uguali. Bi apprende che un'accalorata discussione è avvenuta ih seno alla commissione aggiudicatrice del premio. La maggioranza avrebbe voluto riconoscere anche le conquiste fatte nel campo della biochimica, frazionando la ricompensa per due materie: medicina-fisiologia e biochimica. All'ultimo momento è prevalso ti criterio di eliminare il campo biochimico. Il candidato per questa materia era il dottor Vincent du Vigncaud, professore di biochimica alla clinica medica della « Cornell University ». I tre medici riceveranno il premio dalle mani di' re Gu stavo Adolfo a Stoccolma il 10 dicembre, contemporanea^ mente ai vincitori dei premi per la letteratura e la fisicachimica. I nomi dei vincitori di queste materie saranno art nunciati rispettivamente il SS ottobre ed il S novembre. r. s.

Persone citate: Enders, Frederick Robbins, John Enders, Jonas Salk, Thomas Welter, Welter

Luoghi citati: Boston, Cleveland, Pittsburg, Stoccolma