La Lancia "formula uno,, sono partite da Barcellona

La Lancia "formula uno,, sono partite da Barcellona La Lancia "formula uno,, sono partite da Barcellona L'industria automobilistica torinese ritorna alle competizioni di alta velocità • Dalla nostra città sono transitate ieri le sei Maserati pure avviate al Gran Premio di Spagna La Lancia ha iniziato la grande avventura spagnola. Tre macchine nuovissime sono state « imbarcate » ieri 6Ulio speciale camion da trasporto, in un'atmosfera simile a quella che circonda il varo di una nave. Questi minuscoli bolidi lunghi meno di tre metri, alti, al centro, settanta centimetri, sono capaci di (ilare ad oltre trecento chilometri all'ora. Rappresentano il frutto di tremila ore lavorative, senza tener conto dell'opera e dello studio dei tecnici. In prove a Caselle, Monza ed Ospedalettl hanno girato complessivamente duccentotiè ore. guidati dagli assi Ascari 2 Villoresi, o dal capo-col laudatore Navone. La partecipazione delle « formula 1 » alla corsa spagnola significa, infine, il ritorno dell'industria torinese alle competizioni di alia velocità. Trent anni fa la Fiat, dopo una' seri-i di trionfi in Europa ed in America smetteva di gareggiare nei grandi premi. Sul Pena Rh,7i si rivedranno domenica nuovi bolidi usciti da altre officine torinesi. L'esordio della Lancia t istituisce la grande novità automobilistica, il colpo di gong 'ihe concentra l'attenzione degli appassionati prima che cali la tela sulla stagione di corse. A Barcellona. Ascari e Villoresi non potranno più contendere a Fangio il titolo mondiale che l'argentino el è largamente assicurato aven¬ do vinto tutte le gare valevoli per il campionato, ad eccezione della corsa di Indianapolis che non ha particolarmente riguardato i piloti europei. Gli sportivi si augurano però che i nostri conduttori e le nostre macchine, ritornate finalmente a formare un tandem « tutto italiano », possano strappare il primato ai concorrenti stranieri e soprattutto alle Mercedes, le argentee vettu- , grandi rivali delle nostre Case. L'esordio « anticipato * delle Lancia risponde a questo desiderio. Le macchine torinesi avrebbero dovuto scendere per la prima volta in campo 11 16 gennaio 1955 in Argentina. Sono stati gli etessi piloti a far premura ai loro dirigenti, perchè ai tentasse l'avventura spagnola. Da Torino sull'autocarro trasporto o su macchine private sono partiti i due conducenti, il popolare Vlnassa e Gallo, 1 capi-servizio e collaudo Mattei, Navone, Levizzani e Motto, i tecnici del motore Bo, Viglio, Luoni, Nervo, Peruzzi, Ferrari, Corte ed infine il cronometrista Busca. Il capo dell'ufficio progetti comm. Tano. ^.empirà 11 viaggio in treno, mentre oggi, salendo in aereo alla Malpensa alle 13, si trasferiranno il direttore della Scuderia, Pasqumelli, con i piloti Ascari e Villoresi. Questo numeroso gruppo di per. sone sa che l'esordio in campo internazionale costituisce una in¬ cognita, ma nonostante la competenza tecnica e la conseguente abitudine alla fredda valutazione dei fatti, conserva la speranza di ottenere una sorpresa che sarebbe senz'altro clamorosa A Barcellona, oltre alle Lancia, correranno pure nuove Ferrari e nuove Maserati. La Casa di Maranello ha Inviato due sole macchine: una 2500 cmc. del tipo ormai collaudato in innumerevoli gare, che sarà pilotata da Trlntignant, ed una nuova vettura, definita dai tecnici « monoposto sperimentale » che sarà affidata alla prima guida, l'inglese Mike Hawthorn. Questa macchina — si è appreso a Modena nonostante il riserbo della Casa — è una nuovissima edizione della vettura « squalo », cosi detta per la singolare forma della carrozzeria che ha due rigonfiamenti laterali nella parte inferiore, là dove sono sistemati i serbatoi della benzina. Ha un motore con 4 cilindri totalmente modificato. A Monza lo « squalo » avrebbe girato sulla base degli eccezionali tempi ottenuti dalla Lancia. Quanto alle Maserati, sono transitate ieri da Torino i due autocarri recanti sei vetture, cinque delle quali verranno messo m gara a Barcellona. I piloti saranno Moss, Mieres, Mantovani, Musso, ed una quinta guida che potrebbe essere il francese Behra o Io svizzero De Graffenried. p. b.