Elisabetta II consegna al Negus le insegne dell'Ordine della Giarrettiera

Elisabetta II consegna al Negus le insegne dell'Ordine della Giarrettiera li' Imperatore etiopico a Londra in vìsita ufficiale Elisabetta II consegna al Negus le insegne dell'Ordine della Giarrettiera Esotici splendori al pranzo di gala offerto a Buckingham Palace - Finite le cerimonie, Ailé Selassié discuterà l'apporto del capitale inglese al potenziamento economico dell'Abissinia (Dal nostro corrispondente) i Londra, 14 ottobre. Accolto dalla regina Elisabetta e da un imponente gruppo di alte personalità, fra cui il Primo ministro Churchill, è giunto oggi a Londra l'imperatore di Etiopia, Ailé Sellassié, che si tratterrà a Londra in visita ufficiale per tre giorni ed è stato ospite d'onore questa sera stessa ad un banchetto di Stato a Buckingham Palace. , Al termino del banchetto l'imperatore etiopico è stato insignito dell'Ordine della Giarrettiera, Per la prima volta nel cerimoniale di Corte, in questa occasione un microfono collocato nella grande sala dei banchetti reali ha trasmesso il brindisi che la sovrana ha rivolto al suo ospite, e quello che l'imperatore ha pronunciato in risposta. La visita ufficiale ha lo scopo fondamentale di rafforzare l'amicizia fra i due Paesi. Un giornale britannico però ha scritto che lo scopo evidente, anche se non dichiarato, di questa visito da parte etiopica è di attrarre capitali stranieri verso l'Abissinia, la quale vorrebbe mettere in atto un vasto piano di espansione agricola e commerciale. L'imperatore di Abissinia è giunto alla Stazione Victoria di Londra con un treno speciale. Egli vestiva l'alta uniforme di panno blu di maresciallo dell'esercito etiopico; il suo cappello era ornato di code dt leone, sul petto brillavano tre stello d'oro incrostate di gioielli, al fianco portava una spada d'argento ed ai piedi speroni d'oro. Ugualmente splendido era il Negus nel pranzo di gala a Palazzo reale. Ma gli inglesi conoscono di lui anche immagini più familiari: la sua figura è ben nota in Inghilterra, ove egli ha trascorso l'intero periodo del suo esilio in una casa di campagna, che possiede vicino alla cittadina di Bath. Per questa sua visita le autorità hanno ornato il grande viale che porta dall'Arco dell'Ammiragliato al Palazzo reale con bandiere rosse, gialle e verdi orliate con il Leone di Giuda — titolo che spetta allo stesso imperatore, la cui discendenza vien fatta risalire a Salomone — e con bandiere britanniche. Illllllllllllllllllllllltllllllllll Ailé Sellassié era sbarcato in] mattinata nel porto di Plymouth dall'incrociatore inglese Gambia, sul quale aveva fatto il lungo viaggio per mare. Nella base inglese è stato accolto con 111 salve delle navi da guerra, parate tutte con il gran pavese. Di lì l'imperatore ha proseguito per Londra a bordo del treno speciale; anche la vecchia stazione Viatoria era parata a festa, come nelle grandi occasioni, con gigli bianchi e crisantemi gialli. L'imperatore è accompagnar to dal figlio, duca di Harrar, principe ereditario. Al suo arrivo in Gran Bretagna, il sovrano d'Etiopia ha dichiarato: « Non è senza viva emozione che io ritorno oggi in questo Paese, che mi ha dato ospitalità e aiuto durante gli anni pi* difficili per la mia nazione e che io lasciai in un giorno di giugno per assumere il comando, insieme agli alleati britannici, delle forze di liberazione del mio Impero >. La visita ufficiale del sovrano, come abbiamo detto, durerà tre giorni, ma egli si fermerà in Inghilterra, in forma non ufficiale, altri undici giorni, per esaminare con i funzionari del Ministero del Commercio britannico e con uomini di affari inglesi la possibilità di effettuare grosse ordinazioni di materiali, di cui l'Etiopia ha urgente bisogno per il suo sviluppo economico. Del seguito del Negus fanno infatti parte alcuni esperti economici e finanziari, x. a.

Persone citate: Bath, Churchill, Elisabetta, Elisabetta Ii, Negus, Stazione Victoria