Condannata a sei mesi la feritrice di Lord Vivian

Condannata a sei mesi la feritrice di Lord Vivian Condannata a sei mesi la feritrice di Lord Vivian Il colpo di pistola, che ha chiuso un appassionato romanzo cVamore, è partito solo per imprudenza , (Dal nostro corrispondente) Londra, 8 ottobre. Sì è concluso oggi alle Assise di Salisbury il processo contro la signora Wheeler, accusata di avere tentato di uccidere con un colpo di pistola colui che più volte nel corso del processo è stato definito « il suo amante»: Lord Vivian, noto come impresario nel mondo teatrale londinese. La giuria l'ha ritenuta colpevole Bolo di due accuse minori, ossia di aver fatto partire accidentalmente il colpo e di possedere senza il dovuto permesso una pistola di ordinanza americana. Il giudice l'ha condannata a sei mesi di carcere per ciascuna di queste colpe, ma le due sentenze verranno scontate contemporaneamente. Lord Vivian, la vittima, dovrà presto sottoporsì a un'altra operazione. Egli fu trovato gravemente ferito a un polso e al ventre da un colpo di arma da li■ 1111m il i [i i11 ri li11 n 11 il m m i m 11111 u1111111111 i111li* fuoco sul davanzale della finestra dei cottage della signora Wheeler, a Devon, la notte del 30 luglio scorso. Pareva si trattasse di un delitto di gelosia; invece dal processo è risultato chiaramente che l'incidente è dovuto soprattutto alla allegra imprudenza con cui agivano in quel momento i due innamorati, i quali avevano trascorso le quattro ore precedenti a bere prima vino in casa di amici, e poi birra nera nel pub locale. L'aspetto più curioso di questo processo, nel freddo clima della giustizia inglese che non indaga mai sulle ragioni e sui sentimenti degli interessati, ma solo sul loro atti, è stata la storia di amore che il processo ha rivelato. Alla presenza di Lady Vivian e dei figli tanto di Lord Vivian quanto della signora Wheeler (due volte divorziata) è stata raccontata alla Corte la loro semplice e appassionata vicenda d'amore. Per la signora Wheeler, Lord Vivian abbandonò la propria casa e andò a vivere in un pìccolo appartamento che la signora mandava avanti di persona con il sussidio settimanale della madre di lui: 4 sterline. Dopo l'incidente, Lord Vivian scrisse dal suo letto d'ospedale ad amici influenti affinchè intervenissero presso le autorità In difesa di lei che veniva < innocentemente perseguitata ». Queste lettere furono passate dagli interessati all'avvocato della difesa e sono state lette ad alta voce alla Corte. r. a.

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