Sospese le squalifiche inflitte a Coppi e agli altri corridori

Sospese le squalifiche inflitte a Coppi e agli altri corridori Sospese le squalifiche inflitte a Coppi e agli altri corridori L'intera questione verrà riesaminalo - Intervista con il camp ionissimo: Fausto tornerà alle (orse domenica prossima e parteciperà poi alla Coppa Bornocchi, al Trofeo Baracchi e lorse al Giro di Lombardia (Dal nostro inviato speciale) Milano, 5 ottobre. La Giunta d'urgenza dell'Unione Velocipedistica Italiana, riunitasi stamattina a' Milano, ha voluto provocare un nuovo colpo di scena nelle movimentate vicende del nostro ciclismo. Doveva ascoltare dirigenti ed atleti ricorrenti contro le punizioni loro inflitte per il Giro d'Italia, e, nessuno, a dire la verità, si aspettava grosse cose nuove; Invece la Giunta si è armata di pazienza, ha ascoltato lungo l'intera mattina, ha discusso, poi, verso le due del pomeriggio, ha regalato la sorpresa di uno di quei comunicati che di solito si definiscono <a sensazione»: perchè ha sospeso tutte le sanzioni, perchè, cosi facendo, ha in pratica sconfessato l'opera della Commissione di Appello e Disciplina, che, di queste sanzioni, è stata l'artefice davvero poco fortunata. Il comunicato, stavolta, non manca di chiarezza e dice testualmente: «La Giunta d'urgenza dell'U.V.I. esaminati 1 ricorsi relativi alle punizioni inflitte dalla C.A.D. per 1 fatti successi durante 11 37° Giro d'Italia ed interrogati gli Interessati presenti, constatato che l'esame di alcune infrazioni commesse e punite in base all'art. 60 del Regolamento organico non è di competenza della C.A.D. perchè dette infrazioni »on Bono previste dal l'art. 13 dello stesso Regolamento organico, constatato che nell'esame d'altre infrazioni di sua competenza, la CAD, non ha tenuto presente quanto disposto dall'articolo 62 del Regolamento organico, delibera di annullare le decisioni della CAD, Inviando per le rispettive competenze alla Commissione Tecnico Sportiva ed alla C-AD. le pratiche affinchè venga Begulta la procedura regolamentare e di sospendere con decorrenza lm mediata le punizioni a suo tempo inflitte». Se si dà una scrollatina al comunicato, cade la sottile polvere dorata della diplomazia: si scopre facilmente come, secondo l'U.V.I., la Commissione d'Appello e Disciplina (che non dimentichiamolo, è un organo dell'U.V.I.) abbia sbagliato tutto o quasi, si scopre fa marcia indietro, chiara, Inequivocabile, anche se 11 presidente Rodonl ha voluto precisare: < A suo tempo, non sono stato Informato delle punizioni. Ora la Giunta ha agito secondo 1 suol poteri, nel modo che le è parso migliore; tocca alla Commissione tecnica ed a quella di Appello li riesame dell'Intera vicenda e potete essere sicuri che lo non interferirò con Interventi o con pressioni esercitati in qualsiasi forma >. Rodonl era sul punto di partire per Parigi, dove si tiene domani una riunione del Consiglio direttivo dell'Unione Ciclistica Internazionale ed aveva piuttosto fretta. A nirove domande si è limitato a dichiarare: «Le punizioni sono sospese, da oggi Coppi può correre»; ma, dalle parole stesse dei dirigenti e degli atleti interrogati stamane, è etato ugualmente possibile avere qualche gustosa indiscrezione sulla seduta, che si è svolta nel più rigoroso segreto. Si è saputo, ad esempio, che l'avvocato Ambrosini, presentando 11 ricorso contro la pu nizione comminata per la violazione di due articoli di natura tecnica, ha avuto la sorpresa di sentirsi rinfacciare le sue... proteste di Palermo. Le proteste, a Palermo, effettivamente ci furono da parte del direttore della Gazzetta dello Sport, contro il pubblico che, nel suo beato entusiasmo, minacciava il regolare svolgimento della prima tappa del Giro, ma fino ad oggi nessuno ne aveva parlato. L'aw. Ambro alni, di fronte alla nuova accusa, ha sottolineato l'incongruenza (aveva ricorso contro una sanzione sancita per un fatto specifico e si trovava una imputazione supplementare) ed ha presentato un esposto, a quanto sembra piuttosto voluminoso; ed altrettanto ha fatto il signor Sironi rappresentante della Gazzetta dello Sport quale ente organizzatore. I colloqui tra i membri del¬ la Giunta — Rodonl, Sala, Ghetti e Magnani — ed 1 corridori sono stati avari di spunti legali, ma, forse per questo, hanno avuto carattere di maggiore vivacità. Fornara ha usato tutto il suo « savoir falre > per difendersi da una nuova squalifica che gli pende sul capo dal giorno in cui ha gareggiato nel Gran Premio delle Nazioni pur essendo sospeso; mentre Coppi ha finalmente saputo d'esser incolpato di due fatti specifici, avvenuti entrambi sul Bernina, d'aver cioè richiamato Carrea che era passato in testa a < tirare » e d'aver costretto all'alt ed insolentito Glannesch} che stava suonando la sveglia. Fausto ha smentito tutto, tranne 11 < richiamo » a Carrea, che è un suo gregario, poi ha dichiarato: « Se voi della Giunta trovate un solo corridore disposto ad affermare che io sono più colpevole degli altri, io vi rido la licenza e smetto le gare in bicicletta». La frase — pare — ha sortito un certo effetto. Girardengo, Invece, ha solo insistito perchè venga reso di pubblica ragione 11 motivo della sua sospensione, dovuta all'eccessiva verve d'una risposta inviata dall'ex-camplonlsSimo ad una lettera che gli chiedeva chiarimenti sui fatti del Bernina; Magni ha confutato le imputazioni di aver impedito a Brasola di vincere il Traguardo volante di Lecco e d'aver detto a L'Aquila ai giornalisti: «Oggi perdiamo mezz'ora»; ed infine il signor Sarri, radiato dall'U.V.I., ha speso 11 suo tempo a controbattere le accuse che, per lui, a quanto sembra erano racchiuse in un voluminoso carteggio. SI è trattato di botte e risposte gentili, ma molto ferme, e, In sostanza, il risultato è stato acquisito, dal momento che la Giunta è stata convinta ad emanare quel comunicato, che doveva già essere nelle intenzioni ancor prima di ascoltare le varie tesi difensive presentate stamane. Ora tutto è da rifare da principio, commissione tecnica e commissione d'appello riceveranno gli atti ed imbastiranno 1 processi: con l'aria che tira, chissà quando verranno fuori le sentenze. Ad ogni modo, anche se tardi, a frittata ormai combinata, le sanzioni sona state sospese. Coppi, che, di' tutti 1 corridori, era l'unico a sopportare ancora le conseguenze del provvedimento, ha avuto via libera, e con lui abbiamo cambiato quattro chiacchiere, men tre 11 campione stava per lasciare Milano. — Già domenica prossima corro a Cotogno Monzese; poi, ho in programma la Bernocchl, il trofeo Baracchi e forse il Giro di Lombardia. — Sempre per la Bianchi? — E' naturale, il mio contratto Bcade verso la fine di dicembre. Per 11 futuro, ancor nulla di deciso. Ho avuto oggi un lungo colloquio con 11 commendator Zambrlnl per un franco scambio di Idee. Avevo avuto sentore che la Casa bianco-celeste voleva fare a meno di me (per ora però solo Filippi ha rinnovato 11 contratto) e mi sono preparato a questa eventualità. Ma, cosi come stanno le cose, 1 ponti non sono rotti ed 1 rapporti attuali possono venire rlnno vati. In caso contrarlo, non intendo creare una Casa mia, cercherò piuttosto un'altra squadra con relativo abbinamento con un'industria extra ciclistica. Ancor più ottimistiche sono state le dichiarazioni del commendator Zambrlnl, che ha sostenuto come ormai il nuovo reciproco impegno possa ritenersi concluso, dal momento che sono' stati superati 1 punti di maggior attrito. Gigi Boceacini