Salvata dall'avvelenamento si precipita dalla finestra

Salvata dall'avvelenamento si precipita dalla finestra Tragedia in un ospedale Salvata dall'avvelenamento si precipita dalla finestra Molta impressione ha suscitato fra la gente la tragica morte dell'infermiera Corinna Versolatto di 39 anni, nata a Pocenia di Udine, e abitante a Trieste. La donna era stata ricoverata all'ospedale nelle prime ore di venerdì scorso in preda a forte intossicazione: aveva inghiottito alcune ore prima venti pastiglie di un sonnifero, e le sue condizioni apparivano preoccupanti. Le cure dei sanitari riuscirono a scuoterla dal profondo torpore provocato dai barbiturici, ma ecco stamane, sopraggiungere la tragedia. Alle 8,30, improvvisamente, eludendo la vi gilanza dell'infermiera che era intenta a rassettare il letto di un'altra ammalata, la donna si alzava di scatto, correva a una finestra spalancata e si buttava a capofitto dal terzo piano Sebbene l'infelice sia spirata portando con sè il segreto che aveva in cuore si è potuto apprendere qualche particolare della sua vita ad Alessandria Circa due mesi fa era apparso su un giornale di Trieste un annunzio pubblicitario: « Signore anziano cerca una segre taria...». Il signore era il ra gioniere Mario Amelotti di 54 anni, già residente a Caracas nel Venezuela, ed ora nella sua villa, in Valle S. Bartolomeo, presso Alessandria. La giovane donna che, faceva l'infermiera, allettata dalla prospettiva di un migliore av venire accolse l'invito e venne da Trieste a Valle San Barto lomeo ove fu bene accolta. Senonché dopo qualche tempo finì per innamorarsi perduta mente del principale. Ma, a quanto pare, questi non nutriva gli stessi senti menti e così aveva deciso di rimandare la Corinna, pagati dole un biglietto ferroviario per Roma. L'infermiera fu disperdici. Non voleva a m sun costo staccarsi dall uomo che amava; piuttosto decise di morire.

Persone citate: Corinna, Corinna Versolatto, Mario Amelotti

Luoghi citati: Alessandria, Caracas, Pocenia, Roma, Trieste, Udine, Venezuela