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Per la festa di S. Michele manca ancora il campanile C'è proprio bisogno d'un miracolo? Per la festa di S. Michele manca ancora il campanile Oggi è San Michele. Bperavatuo di poter annunciare che la chiesa di corso Vercelli di cui tanto s'è parlato in questi gior m (e che è appunto dedicata al l'Arcangeloj avrebbe avuto al più presto il campanile, come tutte le altre chiese. La festa di San Michele sarebbe stata cele brata con più gioia, più solenne mente e la gente del villaggio Snia ne sarebbe stata contenta, Per ora l'annuncio della costru- zione del campanile rimane una speranza La notizia del furto sacrilego compiuto nelu> ^^1^ ;w pro. vocato geati ,,mpaMc, e genero. si. ^ moìte parti peraone eco n0Sciute, che forse non avevano maj sapuf0 desistenza di una chieia in oueìla ,ona deUa ,I0. stTa perlferia hanno mandato offerte al vecchio parroco. E la ultima offerta, la più importante e significativa, è stata quella di una campana donata l'altra sera, net corso di una trasmissione televisiva, dai dirigenti della fonderia milanese dei fratelli Barigazzi. Ora la campana c'è: ma dove la sistemerà don Dughcrat II fragile traliccio di ferro, che da anni sostituisce il campanile mancante, non reggerebbe il pe *° dei Oronzo. La campana è ancora muta, La chiesa di San Michele, quando venne fatta costruire trent'anni fa dalla Snia, doveva servire poche case operaie e qualche cascina sperduta nelle campagne. Piccola, disadorna, anche senza campanile svolgeva il suo compito. Oggi la zona si va rapidamente popolando; numerosi sono gli stabilimenti industriali e sui prati sorgono nuovi edifici per gli impiegati e gli operai. Il quartiere si fa più grande è la necessità di una cniesa efficiente è sentita da iiiiiiimn tutti, al di sopra di ogni opinione politica e ideologica. La parrocchia di corso Vercelli non sarà una vera parrocchia fin che mancherà un vero campanile per annunciare i momenti lieti e tristi della sua gente, celebrare le sue feste. Oggi, giorno di San Michele, il silenzio della chiesetta è ancora più profondo. Ma c'è ragione di sperare ancora. Al generoso dono dell'industriale milanese può seguire un altro dono, anche più generoso. San Michele, per la sua cappella del villaggio operaio, vorrà fare un miracolot