Professori inquieti

Professori inquieti Professori inquieti I professori, finite le vacanze, sono tornati in questi giorni alle scuole per oli esami di riparazione. Alcuni di essi, prima di sedere al banco della Commissione, sono passati in segreteria. « E' arrivato qualcosa? » hanno chiesto. Aspettano i compensi di luglio: quella retribuzione giornaliera appena sufficiente ad acquistare un chilo di ciliegie. Qualche altro attende somme più vistose: diaria per servizio prestato fuori sede. E non è ancora arrivato nulla. La situazione preoccupa gli interessati e anche i genitori di alcuni alunni, i quali ci scrivono: « Abbiamo paura che l'atmosfera di questa sessione autunnale di esami sia, per gli esaminatori, più pesante di quella estiva. Gli. insegnanti sono delusi per 1 mancati aumenti promessi da tempo; qualcuno attende con scarsa rassegnazione il pagamento degli arretrati. Noi, genitori, non siamo tranquilli, perchè ci rendiamo conto che* chi riceve delusioni e amarezze non può conservare la serenità di spirito necessaria a giudicare obiettivamente ». Sono giustificate le ansie dei genitori t Noi pensiamo di no. Se i figliuoli lianno studiato e sono preparati, pqpà. e mamma possono starsene tranquilli. Le poche o molte migliaia di lire che mancano al Commissario di esame non potranno influire sui risultati L'insegnante, nel momento più delicato del suo lavoro, riesce anche a dimenticare le angustie economiche. niiiiiiiiiiiiiii miiitiiimmiiimiiiiiiiiiiii