Il Giro ciclistico d'Europa iniziato con una vittoria francese

Il Giro ciclistico d'Europa iniziato con una vittoria francese Il Giro ciclistico d'Europa iniziato con una vittoria francese A Gand, traguardo della prima tappa, è primo in volata Michel - Il migliore degli italiani è Cerami giunto 6° nel gruppo del vincitore - Oggi la tappa Gand-Namur di 251 Km. Gand. 21 settembre. Settantuno corridori hanno preso il <via> stamane alle 8,55 dall'aeroporto del Bourget per il primo Giro ciclistico di Europa, una nuova competizione che si svolge in tredici tappe e £500 chilometri. Un'ora e mezzo prima, nel freddo mattino autunnale, la carovana salutata dal presidente Joignard si era mossa da piazza della Concordia, nel cuore dì Parigi, dove era fissata la partenza simbolica. Ad assistere alla partenza delle undici squadre v'erano parecchie centinaia di versone. Una banda della polizia suonava inni festosi. Ma vi era poca somiglianza con le babeliche partenze del Tour. La prima tappa conduce o| Gand attraverso un percorso di £87 chilometri. Lottando contro un forte vento, i corridori sono rimasti raggruppati per i primi 150 chilometri., nonostante qualche timido tentativo di fuga. Ad Arras (km. 161), dove | Tremaudan e l'italiano Pezzi transitavano con un leggero vantaggio sul grosso, il ritardo era di 50". Oltrepassata Arras, la corsa si anima. Dopo alcuni fe?trativi, una ventina di corridori riescono a distaccarsi nettamente dal grosso. Tra essi si trovano Tremaudan, Borgelos, Van Varcribero-, dose, Mei, Diot, Huber, gli italiani Cerami, Volpi e Pezzi, Van Kerkhove, Gouvreur, Robinson, Ryckaert e Michel. Una decina di chilometri dopo Lilla (km. £09) Ryckaert prende il largo e tocca per primo la frontiera franco-belga con 15" sugli altri compagni di fuga: seguono poi: a l'05" Gre gorini, Rol, gli italiani Baroni e Isotti, a l'15" Payan, a S'£5' Robic, Vliegen, Lebigault, Thomas e l'italiano Frasini, a 4'£5" Bedwell solo e a oltre 5' il ri manente del grosso. In testa Rickaert non insiste e ben presto viene riassorbito da otto corridori. Poco dopo si ricompone il plotone che era fuggito dopo Arras. La calma, però, dura poco e all'uscita di Petegam (km. S69) la squadra Peugeot, al gran completo, lancia una decisa offensiva. Due corridori riescono a distaccarsi e non verranno più raggiunti. Essi attraversano insieme la città di Gand, accolti da numerosa folla. In volata il giovane francese Pierre Michel vince di poco sul belga Jochums, seguito dai compagni di squadra Van Kerchove, dose, Borgelos, Cerami. Ordine d'arrivo: 1. Michel (Fr.) che compie i km. 287,5 in ore 7 42'29"; 2. Jochums (Belgio); 3. Van Kerkhove id.); 4. Close Ud.); 5. Sorgeloos (id.) ; 6. Cerami (Italia); 7. Volpi (id.); 8. Vandermaele (Belgio); 9. Burgat (Fr.); 10. Couvreur (Belgio) tutti col tempo di Michel. Gli altri italiani si sono cosi classificati: 11. Pezzi in 7.46'22"; 19. Gianneschi, 7,47'11"; 25. Asslrclli, 7,48'8"; 30. Isotti. 7,55'29"; 31 Baroni, 7,55'34"; 25. Frosini, 7,58'26"; 45. Zampieri, 8,1'6"; 49. Verdini, 8.5'6"; 55. Rossello. ore 8,11'9". Robic 6 giunto 39o in 7.58'56". I corridori del Giro d'Europa sfilano in piazza della Concordia a Parigi (Telefoto)