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Il campione motociclista Hollaus cade e s'uccide sulla pista di Monza Il campione motociclista Hollaus cade e s'uccide sulla pista di Monza Come si è svolto il tragico incidente, durante le prove per il G.T. delle Nazioni - Il ventenne pilota era ormai sicuro vincitore del titolo mondiale nella classe 125 - Incerti pronostici per oggi - Mosetti ha battuto ogni record ad oltre 178 di media Milano, 11 settembre. Nell'ultima giornata di prova all'autodromo di Monza, proprio alla vigilia del Gran Premio motociclistico delle Nazioni, che doveva consacrarlo ufficialmente campione del mondo della classe 125 eme, l'austriaco Rupert Hollaus è rima sto vittima di un mortale incidente. Aveva da poco compiuto i vent'anni. Dopo avere girato alla media primato di chilometri 149,900 con la sua N.S.U., il giovane centauro all"uscita dall'ultima curva di Lesmo perdeva il controllo, ma lanciato a fortissima velocità è caduto rovinosamente. Il comunicato ufficiale diramato questa sera dalla Federazione Motociclistica Italiana avverte che l'incidente non è stato ancora ricostruito, ma che si presume sia avvenuto per un errore di manovra del biondo corridore. Si è capito subito che le condizioni del giovane pilota erano disperate; nella tragica caduta egli aveva riportato la frattura della base cranica, lo sfondamento della volta cranica, e lo spappolamento della materia cerebrale. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Monza, i medici si prodigavano invano ricorrendo anche a un intervento chirur~ giro; poco dopo le ore 17 il campione del mondo spirava senza aver ripreso conoscenza. Rupert Hollaus aveva dominato quest'anno in campo motociclistico, affermandosi in tutte le prove valevoli per il titolo di campione mondiale, ed imponendosi anche in numerose altre gare internazionali spesso alla guida delle N.S.U. 250. L'ascesa di Hollaus aveva avuto inizio proprio qui in Italia, l'anno scorso, in cui vinse il Circuito di Parma, nella classe 125; successivamente egli disputò una grajtde gara a Barcellona nella classe 250, e ciò gli valse l'ingresso nella casa N.S.U. All'uscita esterna della grande curva di Lesmo il pilota austriaco, già lanciatissimo, stava forzando notevolmente la velocità, forse nell'intento di battere il primato stabilito ieri da Ubbiali su M.V. alla media di lem. 153,450; la caduta ha stroncato inesorabilmente il tentativo e una giovane vita. Il tempo dello scomparso (2'SV'3/10, media km. 149,900) è rimasto tuttavia il migliore della giornata della classe 125 cmc. avendo Ubbiali (M. V. Augusta) girato in 2'31"9/10; Haas (N.S.U.)' in 2'32"3/10; Muller (N.S.U.) in 2'32"8/10; Sala (M. V. Agusta) in 2'34" e 6/10; Provini (Mondial) in «7" e 6/10 e~via di seguito... Nella classe 250 cmc. il tedesco Mueller su N.S.U. ha girato in VlT'lllo, alla media di km. 164,705, sfiorando il primato stabilito ieri dal compianto Hollaus, alla media di chilometri 164fl25; Haas, pure su N.S.U. ha stabilito il tempo di precedendo Kavanag su Guzzi (2'19"9/10). Nella classe 350 Lorenzctti (Guzzi) ha ottenuto il miglior tempo della giornata con P16" ali* media di km. Ì66j76^ come Anderson. Nei sidecars il tedesco Noli (B.M.W.) ha. girato in 2'28"9/10 alla media di chilometri 152£16, precedendo i compagni di marca Hillebrand e Willi. Si sono infine iniziate, tra l'interesse generale, le prove della classe 500 cmc. Il tempo di Mosetti, il migliore della giornata, ha portato il record della classe 500 alla massima aspirazione dei piloti di Monza. Il campione della Gilera con la 4 cilindri carenata, ha stabilito infatti il nuovo primato di 2'7"2/10 alla spettacolosa media di km. 178J01, lasciando assai lontano l'antico massimo di Graham su M. V. Agusta stabilito nel 1952 (2'10" e 3/10). Il campione del mondo Duke, ha realizzato un tempo leggermente inferiore a Bandirola, ma ha dato una dimostrazione delle sue possibilità. Hollaus lanciato a piena velocità prima del fatale Incidente sulla pista di Monza (Tel.)