Avvelenati dai fanghi due bambini e i genitori

Avvelenati dai fanghi due bambini e i genitori Avvelenati dai fanghi due bambini e i genitori La disgrazia è avvenuta nella casa di un operaio dell'opificio militare di Torino - Uno dei due piccini è grave (Dal nostro inviato speciale) lira, 6 settembre. Una giovane massaia di Narzole ha commesso una grave imprudenza: cucinando con leggerezza alcuni funghi da lei coiti nei boschi ha avvelenato il marito e due suoi figlioletti. Insieme con questi tre, anch'essa è finita all'ospedale di Bra dove, trascorse alcune ore di angosciosa incertezza, i medici hanno potuto dichiarare che i coniugi e il bimbo più alto (di sette anni) sono fuori pericolo Qualche preoccupazione permane ancora per il bimbo più piccolo che ha cinque anni. I protagonisti di questo episodio sono Mario Sartirano di 37 anni operaio all'Opificio militare di Torino sua moglie Maria Maddalena Bruno di 30 anni, ed i figlioli Fiorenzo di 7 anni e Pier Giorgio di 5. Essi abitano a Narzole in via Cristoforo Colombo 51 con la mamma del Sartirano: Maddalena di 74 ansi e la figlioletta minore: Maria Ornella di 3 anni. Maria Ornella e la nonna non hanno, pei fortuna, assaggiato la pietanza venefica cosicché non hanno corso alcun rischio. < Sabato sera — ha raccontato Mario Sartirano all'ospedale — di ritorno da Torino trovai in casa doppia pietanza: funghì fritti e funghi in umido. Mia moglie mi raccontò di averli raccolti al mattino nei boschi e di aver interpellato un contadino di passaggio per sapere se erano buoni. Quello disse di si e mia moglie si convinse che tutto andava bene. A cena mangiammo tranquillamente. Ed ecco che domenica mattina prima i bimbi e poi noi fummo assaliti da dolori tremendi. Ci credevamo sul punto 'di morire. Mia madre corse a chiamare il medico che ci propinò alcuni sedativi ed infine ci mandò all'ospedale. L'abbiamo scampata per miracolo. Mia moglie non ne può niente poveretta: non le serbo rancore. Ha cercato di risparmiare...». Maria Maddalena Bruno ha confermato il racconto del marito e si è giustificata dicendo che non era mai andata alla cerca dei funghi. Ha promesso che non ci riproverà. I medici ritengono che i coniugi Sartirano col loro bimbi siano rimasti intossicati dal cosidetto faiso fungo reale, scien tificamente catalogato in lati no col nome di «"amanita mu-j, g icaria >

Persone citate: Maria Maddalena Bruno, Maria Ornella, Mario Sartirano, Pier Giorgio, Sartirano

Luoghi citati: Narzole, Torino