In una tumultuosa partita di pallanuoto la squadra jugoslava batte gli italiani per 3 a 1

In una tumultuosa partita di pallanuoto la squadra jugoslava batte gli italiani per 3 a 1 In una tumultuosa partita di pallanuoto la squadra jugoslava batte gli italiani per 3 a 1 Oggi si disputano le ultime gare dei campionati europei di nuoto Folla straripante ieri sera in [piscina per le prime partite di | finale del torneo di pallanuoto dei campionati europei. Il pub-1 blico ha cominciato a far codaj agli sportelli fin dalle ore 20, ì riempiendo poi ogni angolo del-!lo Stadio del nuoto. |Alle 21,30 ha avuto inizio la prima partita della serata: O- landa-Ungheria. Arbitro lo sve- dese Zuckermann. L'Ungheria, con un gioco pratico e realiz- zatore, ha dimostrato una net-jta superiorità, segnando nel j primo tempo cinque reti con-1 tro una dell'avversaria. L'Olanda, che si era vista annullare un gol, aveva poi un buon ri torno all'inizio della ripresa e realizzava due reti; poi l'Ungheria riprendeva le redini della partita segnando ancora tre! volte e vincendo cobi per 8-3.'Subito dopo si iniziava l'atte-1 sissimo incontro fra Italia e iJugoslavia. Della squadra az-|zurra fa parte anche il media-fno Gionta, che sembrava nonlpotesse giocare perchè febbrici tante. Arbitro il belga Bauwens. La partita appare subito fallosa e la folla fischia clamorosamente alcune decisioni dell'arbitro. Il portiere jugoslavo si produce in una serie di belle parate su tiri di Peretti e De Sanzuane. Subito dopo vengono espulsi il giocatore Jugoslavo Zuzey e Peretti. La Jugoslavia va ora decisamente all'attacco e segna il primo gol per merito di Ivkovic. Il primo tempo termina mentre gli italiani sono protesi all'attacco. Nella ripresa non sono trascorsi che pochi minuti che, dopo una pericolosa azione !sotto la porta jugoslava, in un:improvviso rovesciamento di ! fronte, segna ancora Ivkovic I per la Jugoslavia. Siamo due a zero. | L'Italia prontamente reagisce; e un attimo dopo, su una discesa in linea, il nostro De Sanzuane segna una bellissima rete da pochi metri, accorciando le distanze fra le due squadre. La gara si fa ardente; il pubblico1 fischia per un goal italiano an-1 nullato dall'arbitro per fallo di iDe Sanzuane, e subito dopol protesta vivacemente, per l'è- spulsione di Gionta per fallo su un giocatore jugoslava Alla ripresa del gioco la Ju-!goslavia torna all'attacco e |preme continuamente sulla porta azzurra. Gli italiani si difendono un po' .affannosamente ma alla fine la Jugoslavia riesce ancora a passare con un gol di Kurtlni, Altra pronta reazione del sette azzurro che va tutto all'attacco sorretto dal caldo incitamento della folla. In una serie di azioni sotto la porta avversaria, Mannelli colpisce per due volte consecutive i pali della porta. Poi è la fine. La folla tumultua e fischia ancora lungamente l'arbitro, che viene protetto all'uscita da-ieli aeenti gli agenti In seguito a questi risultati la - classifica del torneo finale di pallanuoto è la seguente: Ungheria e Jugoslavia p. 3, Italia p. 2, Olanda p. 0. Dopo la nutrita serie delle batterie di nuoto del mattino — che hanno visto tra l'altro le inaspettate eliminazioni del [nostro Masseria nei 100 dorso | d'azzurro, incappato in una giornata non felice, non ha 1 saputo andar più in là di un j modesto l'09"3) e del danese ì primatista europeo Gleie nei !200 rana e la rinuncia ai 1500 |metri di Angelo Romani, tenu- to a riposo dal C. T. Berti, come si prevedeva, dopo le in tense fatiche dei giorni scorsi, e del francese Boiteux, che sulla distanza è primatista jcontinentale — le finali del j pomeriggio hanno dato final 1 mente una vittoria alla Fran ! eia, una vittoria che è stata salutata con indescrivibile entusiasmo dai tifosi transalpini, un po' delusi dalla secca sconfitta subita venerdì da Boiteux nei 400 metri. Il trionfatore è Gilbert Bo- 'zon, il diciannovenne parigino 1 detentore del primato europeo idei 100 dorso con l'3"3, il qua|le, per vincere, ha dovuto difendersi fino all'ultima braclciata dall'attacco portatogli congiuntamente dall'ungherese Magyar e dall'inglese Brockway. E' stato un magnifico duello a tre che è durato praticamente per tutta la gara, dopo un vivace spunto iniziale dell'inglese. E anche il tempo segnato (l'05"l) è ottimo. Il successo del tedesco orientale Bodinger nella finale dei 200 rana è apparso un po' come una sorpresa. I pronostici della vigilia davano infatti come favoriti, oltre che l'< eliminato > Gleie, il polacco Petrusewicz e il magiaro Utassy. Invece il solido atleta di Lipsia, che già nelle batterie del mattino aveva segnato uno !dei migliori tempi, li ha te:nutj brillantemente a bada ! tutti, prevalendo con chiara I superiorità e terminando fre 3Chissimo. | Anche l'affermazione della ; tresca occidentale Happekrey — un'altra mammina dei cam pionati pure questa — nei 200 rana femminili non era attesa. Si sapeva infatti che ella era stata malata tempo fa e si 1 presumeva non si trovasse 1 perciò nelle migliori condizio ini di forma. l Appena in gara però la sot- tile Happe si è incaricata diI smentire ogni voce in propo- Lsito. E partita decisa e in bre- !ve ha debellato la resistenza | |oppostale dalla favorita Killerman . rUng^rlaTTenendo''^;bravamente testa alla danese Hansen che, staccata verso i[100 metri, ha avuto nell'ulti- ma vasca" un ritorno formida-|bile. Infatti un solo decimo di secondo ha separato le due forti nuotatrici all'arrivo. Comunque la vittoria della Happe è apparsa pienamente meritata. Oggi, ultima giornata di questi riuscitissimi campionati, sono di scena i fondisti nei 1500 metri (favorito Csordas), i le velociste nella 4X100 s. 1 femminile (favorite le ungile- „ . ♦,,ff«tnri dn 10 metri ' resi) e ' tuffatori da 10 metri ìdove p abilmente prevarran-1no anc.a gli specialisti russi. KPoi gran finale con le conclu- jsive partite del combattutissi-1mo torneo di pallanuoto: alle 18 saranno di fronte Olanda e Jugoslavia, alle 19 l'Italia e la {Ungheria. a. m. I La tedesca Happe (a destra) prima nel 200 metri rana