i quadri venivano copiati da un ex-baritono famoso

i quadri venivano copiati da un ex-baritono famoso i quadri venivano copiati da un ex-baritono famoso Modena, 26 agosto. Nell'inchiesta su un traffico di quadri falsificati, due delle tre persone fermate ieri sono state dichiarate in arresto. Sono il rag. Dante Cagarelli, tratto in arresto a Riccione, perchè trovato in possesso di quattro tele recanti la firma apocrifa del pittore Magnavacca, ed il rag. Lino Giberti che, a quanto sembra, apponeva alle tele le firme dei pittori, imitandole alla perfezione Il terzo indiziato, il noto exbaritono Vincenzo Guicciardini, sessantenne, è stato posto in libertà provvisoria; pare che egli avesse agito in buona fede, copiando per puro diletto alcune tele del Magnavacca, ma non apponendovi la firma di quest'ultimo. L'ex-baritono ha raccontato che il Giberti e il Cagarelli hanno approfittato della sua buona fede. Solo del pittore Magnavacca sarebbero state in tal modo falsificate e poi vendute una sessantina di tele, a prezzi varianti dalle 7 alle 50 mila lire In Questura si è proceduto oggi ad un confronto tra i tre indiziati; successivamente veniva convocato anche il pittore Magnavacca, al quale sono stati sottoposti i quadri sequestrati a Riccione, ed altre opere recate stamane in Questura, per un accertamento. Il Magnavacca ha riconosciuto che i falsi sono stati eseguiti con una certa abilità; ma l'occhio esercitato vi nota sùbito alcune grossolanità. Durante il confronto il Cagarelli ed il Giberti si sono reciprocamente accusa- ti" della7al8Ìflcazione~*dellè~fir me; il Cagarelli ha detto che fu il Giberti ad incitarlo in que sti falsi; quest'ultimo ha am messo di averlo fatto, ma ha accusato dello stesso reato il complice.

Persone citate: Dante Cagarelli, Giberti, Lino Giberti, Vincenzo Guicciardini

Luoghi citati: Modena, Riccione