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Eisenhower ha firmato la legge anti-comunista Eisenhower ha firmato la legge anti-comunista // popolo americano (afferma il presidente) è deciso ad eliminare le organizzazioni sovversive che si mascherano sotto un partito (Nostro servizio particolare) Washington, 24 agosto. Stamane 11 presidente Eisenhower ha firmato a Denver, dove si trova In vacanza, la legge anti-comunista approvata, con sorprendente rapidità, la scorsa settimana dal Congresso. La legge non dichiara il Partito comunista illegale, ma gli nega tutti i diritti e privilegi che la legge consente ad altre organizzazioni americane, come quello di ricorrere ai tribunali, o di stipulare contratti di diritto privato. Persone che diventano o rimangono membri del Partito comunista, ufficialmente definito « gruppo di azione comunista », debbono notificare al Dipartimento della Giustizia la loro affiliazione. Sindacati operai dominati da comunisti non possono più negoziare contratti collettivi di lavoro e rimangono esclusi da tutti i benefici, di cui godono altre organizzazioni di lavoro. Firmando la legge, 11 presidente Eisenhower ha dichiarato che « il popolo americano è deciso ad eliminare le organizzazioni che, sotto le mentite spoglie di un regolare Partito politico, non sono in verità che parti di un complotto, che vorrebbe distruggere con la violenza e con la forza la nostra forma di Governo». D'altra parte — ha aggiunto Eisenhower — l'America intende agire nell'ambito della legge e della giustizia per impedire che gli innocenti vengano puniti insieme al colpevoli, «Questa legge — ha detto — è stata redatta in questo spirito e con questo scopo ». , Il Presidente ha annunciato poi che firmerà altre leggi facenti parte della nuova legislazione anti-sovversiva. Fra queste è il provvedimento che toglierà la cittadinanza agli americani, colpevoli di partecipare al «complotto sovversivo» contro le istituzioni dello Stato, la legge che stabilisce la pena di morte per lo spionaggio in tempo di pace, e quella che toglie fi diritto alla pensione ai funzionari dello Stato colpevoli d determinati delitti, fra cui quello dell'appartenenza atti va al Partito comunista e spionaggio. Nella conferenza-stampa di oggi a Washington, Dulles ha ripetuto la ferma intenzione americana di sostenere la causa dei nazionalisti cinesi contro la minaccia di Pechino di .«liberare Formosa». E non solo la VII Flotta americana proteggerà l'ÌHola, roccaforte di Chiang Kai-scek, ma difenderà con le armi anche le ìsole, tra Formosa e la terraferma cinese, tuttora in mano ai nazionalisti. Lo stesso John Foster Dulles si fermerà a Formosa nel viaggio verso la conferenza delle Filippine. Quanto alla conferenza che dovrebbe gettare le basi di un patto di sicurezza Sud-Est lo asiatico con l'adesione della Gran Bretagna, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Slam, Filippine e Pakistan, Dulles ha confermato che gli aspetti economico-sociali della progettata alleanza sono di estrema importanza, in quanto debbono ancorare più fortemente i Paesi asiatici, minacciati dal comunismo, al mondo libero. Quali forme concrete prenderanno glj impegni che gli Stati Uniti assumeranno nei confronti della difesa del SudEst asiatico, è ancora impossibile prevedere (ha dichiarato il Segretario di Stato). Esistono dei precedenti, come il patto che già unisce Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, o l'alleanza fra Stati Uniti e Filippine; tuttavia, trattandosi in questo caso di uri complesso di Nazioni, potrebbe rendersi opportuna una formulazione nuova, che appunto la conferenza di Baguio sarà chiamata a precisare. v.