Maglioli guida la nuova Ferrari nel duello con le Mercedes a Berna
Maglioli guida la nuova Ferrari nel duello con le Mercedes a Berna Maglioli guida la nuova Ferrari nel duello con le Mercedes a Berna Imbattuto il tempo di Duke nelle ultime prove delle motociclette - Manzon continua a migliorare - L'austriaco Hollaus ha vinto la gara della classe 250 (Nostro servizio particolare) Berna, 21 agosto. Anche oggi la pioggia insistente ha disturbato non poco le ultime prove motociclistiche e le gare in programma per questa prima giornata del G. P. della Svizzera. Per altro i corridori impegnati sulla pista del Bremgarten hanno girato con relativa prudenza, per modo che tutto si è svolto regolarmente, anche se — come diremo — Haas è caduto all'inizio della corsa delle 250, senza però riportare nemmeno un graffio. Nelle prime ore del pomeriggio hanno ancora provato le 500 e i motocarrozzini. Il tempo realizzato giovedì da Duke su Gilera con 3'05" non è sta-! to neppure oggi migliorato Amm, su Norton, ha uguagliato il 3'07" che ieri Armstrong e Kavanagh avevano fatto registrare, rispettivamente con la Gilera 4 cilindri e la Guzzi monocilindra. Lo stesso Duke non è sceso sotto i 3' 10" 8, mentre Anderson (Guzzi) ha fatto appena meglio: 3' 10" 5. Appare, insomma, un certo equllibrio di valori, che dovrebbe assicurare una corsa assai vivace. Tra i side, 11 tempo migliore è quello di Noli, Bu B. M. W., in 3'24"5. Oliver, appena ristabilito dalla recente caduta, ha girato senza impegnarsi, ma si sentirà di farlo domani? Conclusi gli allenamenti, si sono presentati in pista i piloti della classe 250, per la prima prova del Gran Premio motociclistico. Com'era facile prevedere, le imbattute N.S.U. hanno preso immediatamente il largo, e la corsa non ha avuto storia, specie dopo che il caposquadra della Casa germanica, Werner Haas, balzato al co mando del plotone al segnale del via, cadeva nel corso del primo giro e non poteva più : riprcndere, benché senza il minimo danno alla persona. Cosi lo sostituiva in testa lo austriaco Rupert Hollaus, che con progressiva azione sgretolava in compagni e avversari ogni velleità di resistenza. Hollaus già al quinto giro aveva oltre un minuto di vantaggio sul compagno di squadra Braun, e quasi due minuti su Muller, pure su N. S. U. Alle spalle del terzetto, lo svizzero Luigi Taveri, su Guzzi, lottava a lungo con Vogel (Adler) ed alla fine la spuntava nettamen- te, mentre verso il termine il tedesco veniva superato anche dalla Guzzi di Colombo. All'arrivo, quasi tre minuti e mezzo separavano Hollaus da Braun. Tutti gli altri erano staccati di due e più giri. Ecco la classifica: 1. Hollaus (N.S.U.) in 1 ora V 56" 7, alla media di 126,925 km. all'ora; 2. Braun (N.S.U.), in 1 ora 21" 8; 3. Mulier (N.S.U) 1 ora, 2'35"0 (a un giro); 4. Taveri (Guzzi), 1 ora, 3'31"6, (a un giro); 5. Colombo (Guzzi), 1 ora, 3'38"8 (a un giro); 6. Vogel (Adler), 1 ora, 3' 46" (a un giro). Poco dopo si disputavano le due prove del Premio Bermgarten, per auto delle categorie sport di serie e sport inter- nazionale, riservate ai piloti svizzeri. La prima veniva vinta da Robert, su Jaguar, la seconda da Daetivyler, su Alfa Romeo 4500 a compressore. Si è terminato anche oggi col buio. Domani il programma comprende la corsa delle moto 350 (21 giri, km. 152,880), dei sidecars (16 giri, km. 116,480) e delle 500 (28 giri, km. 203,840). Infine il Gran Premio Automobilistico, cui partecipano i seguenti piloti (che nominiamo secondo la graduatoria del tempi ottenuti nelle prove, determinante l'ordine di partenza): Gonzalez (Ferrari), Fangio (Mercedes), Moss (Maseratl), Trintignant (Ferrari), Kling (Mercedes), Hawthorn (Ferrari), Hermann (Mercedes), Wharton (Maserati), Mantovani (Maserati), Bucci (Gordini), Maglioli (Ferrari), Mieres (Maserati), Shell (Maserati), Behra (Gordini), Wacker (Gordini), Swaters (Ferrari), Salvadori (Maserati). La corsa si disputa su 66 giri del circuito, pari a chilome- tri 480,480. Delle 4 Ferrari partecipanti l'unica di nuovo modello è quella affidata ad Umberto Maglioli. L'altra avrebbe dovuto essere pilotata da Manzon, ma si è sfasciata nell'incidente di ieri. Il francese, in compenso, sta meglio: anche lo choc è in via di risoluzione, e dopodomani il buon Manzon se ne tornerà a casa. Poteva andargli assai peggio! b. e. Gli arbitri inglesi di calcio Ling ed Ellis hanno ottenuto il nullaosta dalla loro Federazione per dirigere alcune partite nell'Unione Sovietica.
Luoghi citati: Berna, Braun, Noli, Svizzera, Unione Sovietica
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