Diventa cieca e muta per una brutale aggressione

Diventa cieca e muta per una brutale aggressione Una diciannovenne, presso Bergamo Diventa cieca e muta per una brutale aggressione Bergamo, 20 agosto. I familiari della diciannovenne Vittoria Gualandris, abitante in una cascina di Oslo Sopra, vedendo che la ragazza uscita di casa alle 9,30 non era ancora tornata, e già ai faceva notte, cominciavano a cercarla nella campagna circostante. Dovevano fare una tremenda scoperta: dopo averla chiamata a gran voce e cercata nei campi e lungo il fiume Brembo, essi trovarono la giovane in un cespuglio, stesa a terra e priva di sensi. La trasportavano a casa e avvertivano immediatamente un medico e i carabinieri. Tornata in sè, la ragazza ha riacquistato i sensi solo parzialmente, giacche l'emozione le ha fatto perdere la vista e la parola. Vittoria Gualandris ha fatto — servendosi di gesti — questo triste racconto: ella stava tornando a casa e percorreva un solitario viottolo di campagna. Uno sconosciuto balzava improvvisamente da dietro una siepe, le afferrava i polsi, la gettava a terra, l'obbligava ad aprire la bocca, poi la costringeva ad inghiottire due misteriore pastiglie. Infine la imbavagliava con un ampio fazzoletto. La giovane perdeva cosi i sensi e da allora non ricorda più nulla. Sul corpo della giovane, la quale è in preda a preoccupante collasso nervoso, i medici hanno constatato lividi causati da selvagge percosse. condo ruzzolone. « E' presto fatto, signora — intervenne nella discussione fra madre e figlio uno [dei duo. avventori — lo compro io ; fa proprio al caso mio ». Ebbero quindi inizio le trattative di acquisto per le quali iniervenrie anche il compare. E per iir.pi imere ad esse il crisma della vend.cità, i due affermarono di risiedere in un vicino paese del Vercellese, citando il nome di comuni conoscenti. Tempo un paio d'ore al massimo per il viaggio di andata e ritorno al paese per ptendere il denaro, che sarebbe staio versato in contanti... e l'acquirente parti. Il compare usci poco dopo dichiarando alla barista che andava nel negozio vicino per acquistare della frutta. Fece il giro della casa, entrò dalla parte posteriore del cortile dove c'era la Vespa, montò sopra e se la filò.

Luoghi citati: Bergamo, Oslo