Gli operai non lasciano la fabbrica

Gli operai non lasciano la fabbrica tm a xr e rt e rs. sz a. jp e i* la. S. Giorgio «fi Genova Gli operai non lasciano la fabbrica Gli stabilimenti di Sestri Ponente sono tuttora occupati dai lavoratori • CGIL, CISL e UIL chiedono l'intervento di Sceiba Genova, 11 agosto. A mezzanotte scadeva il termine posto dal Sottosegretario al Lavoro on. Delle Fave agli operai degli stabilimenti San Giorgio per un eventuale intervento del Governo nella grave vertenza, inteso a « garantire le maggiori provvidenze ai lavoratori riassunti ed a quelli che dovranno essere licenziati ». Gli operai dello stabilimento di Sestri Ponente, invece, non hanno abbandonato le officine e quindi, secondo la dichiarazione fatta a suo tempo dal Sottosegretario, « il Ministero del Lavoro si ritiene libero dall'impegno di mediazione e considera rotte le trattative ». Questo il primo bilancio per quante riguarda il complesso facente capo a Sestri Ponente Gli operai della San Gior|gio di Rivarolo hanno invece sgomberato i locali e per essi si prospetta 11 ritorno ad un lavoro normale attraverso il riassorbimento da parte di una delle nuove società di esercizio sorte con la liquidazione della vecchia San Giorgio La situazione ora — per quel che si riferisce al nucleo più Importante che ha 4396 dipendenti, dei quali soltanto 3000 possono essere riassorbiti — si è fatta gra¬ ve, con la possibilità di tutta una serie di conseguenze, tra le quali anche l'intervento della forza pubblica. Comunque questa sera, poco prima che scadesse 11 termine fissato dal Governo, l'Unione provinciale della CISL, la CGIL e l'UIL hanno confermato per iscritto in un loro comunicato di essere contrarie all'atteggiamento assunto dal Ministro del Lavoro in merito alla vertenza della San Giorgio, affermando che esso è in contrasto sia con l'accordo interconfederale per i licenziamenti collettivi sia con il vo- store, Martoni, Cappugi che impegnava i! Ministro del Lavoro a convocare le organizzazioni sindacali per procedere ad una « valutazione sindacale dei provvedimenti che avrebbero dovuto accompagnare la progettata sistemazione dell'azienda». Le organizzazioni sindacali hanno chiesto inoltre l'intervento del Governo per riportare la vertenza nella normalità delle trattative. < Si prega l'on. Presidente del Consiglio — dice il comunicato dei sindacati — di voler esaminare direttamente la questione con gli on.li Ministri dell'Industria e del Lavoro perchè si addivenga rapidamente a quella " valutazione sindacale " della questione di cui al ricordato o.d.g. votato dalla Camera e quindi ad una soluzione concordata della grave vertenza che concili le esigenze produttive dell'azienda con i bisogni vitali dei lavoratori e delle loro famiglie ». Secondo quanto si appren de da Roma, il sottosegretarioDelle Fave ha ricevuto questa sera separatamente Cesari per la UIL, Angelini per la CISL, Bitossi per la CGIL. Da fonte bene informata risulta però no emerse posizioni zialmente nuove.

Persone citate: Angelini, Bitossi, Cappugi, Cesari, Delle Fave, Martoni

Luoghi citati: Genova, Rivarolo, Roma, Sestri Ponente